Bologna: obiettivo Dream Team per la finale di Coppa Italia

La gara di domenica sera contro il Milan ha seminato per strada non poca delusione. Quella di non averci quasi nemmeno provato, soprattutto sul finale, a ribaltare un risultato che, oggi, anche alla luce del pareggio tra Lazio e Juventus di ieri sera, lascia parecchia amarezza. Una cosa però è certa: la finale di Coppa Italia è alle porte e quella sarà la gara della stagione del Bologna per eccellenza e per giocarsela fino in fondo Vincenzo Italiano avrà bisogno dei suoi migliori uomini. Su tutti, chiede un ultimo grande sforzo a chi ieri è finalmente tornato in gruppo: Ndoye, Holm e Odgaard.

Jens Odgaard (©Damiano Fiorentini)

Il Bologna ritrova i suoi uomini chiave

«Mercoledì sarà un’altra partita, ce la possiamo fare, anche perché puntiamo a recuperare giocatori di qualità che possono fare la differenza» le parole di mister Italiano dopo la sfida al Meazza di Milano. Nomi più che chiave quelli assenti tra gli undici titolari nella trasferta di venerdì sera. Perché se sulla corsia di destra l’assenza di Emil certezza Holm è stata sopperita da Lorenzo De Silvestri, in chiaro affanno sul finale, a sinistra manca il gioiello svizzero, Dan Ndoye. Una stagione da favola, che ha visto l’esterno vivere una metamorfosi completa, fino ad arrivare ad essere vice capocannoniere alle spalle di Sir. Riccardo Orsolini con 8 reti. Terzo e ultimo, ma non per importanza, Italiano spera il ritorno a pieno regime anche di Jens Odgaard, centro di gravità permanente del suo Bologna.

Verso la finale di Coppa Italia: il Bologna prepara l’all-in con i suoi uomini migliori

La sensazione è che Italiano chiederà a tutti e tre uno sforzo finale, per dare merito ad una stagione che, fino ad ora, ha fatto sognare un’intera città e ha convinto 30.000 bolognesi a prendere uno, anche due, giorni di ferie per seguire a Roma la propria squadra del cuore. Alla luce di questo, mercoledì tornerà titolare anche Lucumi, impegnato controvoglia anche nella gara a San Siro per un problema inaspettato di Martin Erlic. Chi invece non ho affatto giocato sono Miranda e Ferguson, conservati al fresco per la gara della capitale. Per chiudere il cerchio in bellezza, a Casteldebole sperano di poter fare il nome di Santiago Castro. I due mesi di stop sembrano aver lasciato il segno, mentre Dallinga si ritrova ad essere il capo cannoniere dei rossoblù in Coppa Italia, con 3 reti e 2 assist.

L’esultanza di Santiago Castro (©Bologna FC 1909)

Gli obiettivi sono chiari: schierare il dream team e cercare di portare a casa quel trofeo con le unghie e con i denti.

(Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino)

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