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Bologna-Paesi Bassi: un asse sempre più solido sul mercato

I felsinei hanno costruito un legame costante con il calcio olandese, dimostrando di credere nelle giovani promesse proveniente dai Paesi Bassi.

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Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909) calciomercato
Giovanni Sartori, responsabile dell’area tecnica del Bologna, ha coltivato negli ultimi anni un forte legame con il calcio olandese, che probabilmente vedremo continuare anche in questa finestra di mercato (@Bologna FC 1909)

Nell’ultimo decennio, il calcio olandese ha attraversato un’enorme fase di trasformazione. Rinnovamento dei centri sportivi, strutture all’avanguardia e settori giovanili rafforzati. Grazie a tutta una serie di rinnovamenti, è cresciuto notevolmente il numero di talenti locali. Per questo, molti club europei hanno inviato con più costanza i loro osservatori sul posto per osservare da vicino le giovani promesse. De Ligt, De Jong, Gakpo. Questi nomi sono solo la copertina di un libro che è ancora in fase di scrittura.

Il Bologna si può considerare tra i club che, negli ultimi anni, hanno intensificato maggiormente i contatti con l’Eredivisie, primo livello calcistico in Olanda. Molti giocatori, infatti, che hanno fatto parte o sono ancora presenti nella rosa attuale, sono cresciuti nei Paesi Bassi, per poi fare una scelta di vita diversa. Grazie alla loro freschezza e atleticità, hanno dimostrato di adattarsi molto bene all’ambiente rossoblù, entrando nelle grazie della tifoseria.

Da Dijks a Beukema: dov’è iniziato il rapporto Bologna-Olanda

Il fil rouge che collega il Dall’Ara con l’Olanda è iniziato quasi un decennio fa, quando il Direttore Sportivo del Bologna era Riccardo Bigon. Fu quest’ultimo ad iniziare questo percorso “arancione”, con l’acquisto del difensore Mitchell Dijks, arrivato nel 2018 dall’Ajax a titolo gratuito. Il secondo della lista è stato il centrocampista Jerdy Schouten, ancora ricordato da buona parte dei suoi vecchi tifosi: arrivò nel 2019 per 2,15 milioni di euro dall’Excelsior, ai tempi in seconda divisione olandese. Dopo una stagione di vuoto sul fronte olandese, in quella 2021/22 arrivarono due colpi dai Paesi Bassi: a luglio Sydney Van Hooijdonk, attaccante del Nac Breda, e a gennaio Denso Kasius, terzino destro dell’Utrecht U-21.

Fonte: Bologna FC

Sydney Van Hooijdonk con la maglia del Bologna (@Bologna 1909)

Con il subentro di Giovanni Sartori nel 2022, incrementò la qualità e la quantità di questo tipo di investimenti: nell’estate 2022 ci fu l’acquisto di uno degli attaccanti più promettenti del panorama olandese, Joshua Zirkzee (anche se non dall’Eredivisie, ma dal Bayern Monaco), un’operazione che nel complessivo costò al club rossoblù 27,5 milioni di euro. Nella stagione 2023/24, il responsabile dell’area tecnica del Bologna mise pienamente in luce le sue doti da osservare esperto. Non uno, non due, ma ben tre colpi targati Paesi Bassi: Jesper Karlsson, Sam Beukema e Jens Odgaard (quest’ultimo arrivato nella sessione invernale), tutti e tre dall’AZ Alkmaar. Il primo pagato 11,15 milioni di euro, il secondo 7,98 milioni e il terzo , invece, arrivò in prestito, per poi essere riscattato la stagione successiva 4,28 milioni di euro. L’anno seguente, dal Tolosa è arrivato anche l’attaccante olandese Thjis Dallinga, per completare il reparto d’attacco insieme all’argentino Santiago Castro.

 Van Bommel e il viaggio di Sartori a Eindhoven

Il presente non fa eccezione in questa evoluzione del calciomercato rossoblù. Il Cobra, tra i nomi visionati per rinforzare la rosa in vista della prossima, ha inserito qualche gioiello dell’Eredivisie.

Giovanni Sartori in partenza per Eindhoven

Giovanni Sartori in partenza per Eindhoven (© 1000 Cuori Rossoblù)

Nei giorni successivi al viaggio a sorpresa in direzione Eindhoven di fine maggio, iniziarono a uscire i primi nomi sotto osservazione. Uno è Ruben Van Bommel, figlio di Mark, ala sinistra di gran prospetto dell’AZ Alkmaar, uno dei club preferiti da Sartori in cui fare acquisti. Viste le voci circa una possibile partenza di Ndoye, Sartori vuole evitare di rimanere a mani vuote. Un altro nome è quello del centrale Mees Hilgers, reduce da una buona stagione con il Twente, potrebbe rivelarsi un buon ricambio per i centrali del Bologna il prossimo anno.

Nonostante il calciomercato debba ancora iniziare ufficialmente, attorno alle Due Torri c’è già un gran movimento. Sartori è ripartito con lo stesso spirito (e idee) degli anni precedenti. La prossima stagione sarà molto impegnativa per Italiano e i suoi, per cui qualche guizzo del suo dirigente farebbe comodo.

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