Bologna FC
Parole Immobili
Cosa restituisce al Bologna il ritorno di Ciro Immobile? Quella presenza e quella personalità che danno, inevitabilmente, il guizzo in più.
Ci sono vittorie che restano legate al tabellino, e altre che restano legate ai volti. Bologna-Parma appartiene alla seconda categoria. Perché, il Bologna ha ritrovato Ciro Immobile. E questo, oggi, pesa molto.
«Tornare in casa con una vittoria ripaga tutta la sofferenza di questi mesi», ha detto con quella sincerità che appartiene solo ai grandi giocatori nei momenti più delicati della carriera.
E il pubblico, i compagni, la squadra intera hanno sentito esattamente questo: non un semplice rientro, ma una riapertura. Una ripartenza.
Il presente è di Castro, ma il faro è Ciro Immobile
La partita l’ha decisa Santiago Castro, ancora una volta con una zampata da attaccante vero, un colpo di testa che ha completato la rimonta e ribaltato una gara nata storta. L’argentino ha parlato riconoscendo la difficoltà dell’avvio e la forza mentale di reagire. Ma soprattutto ha raccontato il suo rapporto con Immobile: «Da piccolo guardavo le partite di Serie A e vedevo Ciro fare gol. Ora devo imparare tantissimo da lui».
L’esperienza che torna, la gioventù che cresce, la transizione dei ruoli. Non è un caso che proprio Immobile, nel post partita, abbia elogiato Castro definendolo “intelligente e con umiltà”, qualità che per un attaccante d’élite valgono quanto un gol.
“Ciro porta ciò che non avevamo”
Vincenzo Italiano ha letto a modo suo questa vittoria. E sul rientro di Immobile è stato chiarissimo: «Ci porta esperienza, personalità, una presenza fondamentale». È esattamente ciò che mancava in queste settimane di incertezza.
Il Bologna ha dimostrato di saper reggere la pressione. Ma la sensazione è che la squadra abbia ora una stella polare: non quella dei gol (quelli arriveranno), ma quella di un punto riferimento vero e proprio.
Una squadra che ritrova se stessa
Lykogiannis, nel suo intervento, lo ha detto con franchezza: questa Coppa Italia è un percorso speciale, un pezzo di identità che non si vuole perdere. E il rientro del compagno più atteso, accolto con grande entusiasmo da uno stadio intero, ha rafforzato il senso di appartenenza.
Il Bologna esce dalla serata non solo con un 2-1. Esce con la certezza che la squadra sta ricreando ciò che aveva programmato in estate: un gruppo che abbia tutti i componenti per fare una grande stagione.
E la stagione rossoblù, da stanotte, ha un nuovo orizzonte.
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