Gambe in spalla, Bologna: hai 21 giorni per stupire

7 partite in 21 giorni. Suonano le campane di un vero e proprio tour de force per il Bologna al termine della pausa nazionali. Poi ci sarà un altro stop, tra meno di un mese, dopo la super sfida all’ombra della Torre di Maratona contro il Napoli di Conte. Europa League infrasettimanale e, perché no, anche il turno casalingo mercoledì 29 ottobre, quando arriverà al Dall’Ara il Torino. Insomma, chi più ne ha più ne metta, e un caffè doppio senza zucchero, grazie.

I rientri e le prossime sfide: 3 trasferte insidiose

Che poi sì, sosta nazionali è, ma è anche vero che mezza serie A ha, appunto, mezza squadra in giro per il mondo, spesso a giocare dal primo minuto, come minimo a fare panchina. A Casteldebole mancano 10 giocatori e Italiano si sta arrangiando con quello che ha, cioè Casale come unico centrale difensivo e Sulemana, appena rientrato, sulla mediana. Si aspetta, quindi, pregando che nessuno si faccia male (anche basta, aggiungeremmo) e che gli aerei di ritorno arrivino puntuali, senza intoppi. Heggem e Lucumi (entrambi ottimi nelle rispettive prestazioni nazionali) saranno gli ultimi a timbrare il biglietto verso Bologna.

Torbjørn Heggem (© Bologna FC 1909)

Il prossimo mese sarà cruciale per capire quali saranno, finalmente, le pretese di questo Bologna tra campionato ed Europa League. Nella competizione il margine d’errore è molto ridotto e la classifica piange, con un solo punto conquistato in 2 gare. Saranno ben 3 le trasferte da affrontare nel giro di una settimana, Cagliari, Bucarest e Fiorentina. Un tris di fuoco, dal quale passeranno molte (o un po’) delle fortune rossoblù. Il trend lontano dal Dall’Ara va invertito: se tra le mura amiche il Bologna dà il meglio di sé, fuori casa l’amaro punto leccese e le sconfitte con Roma, Milan e Aston Villa sono gare da riscattare in fretta, così come il dato dei gol subiti in trasferta. Servono risposte, ma soprattutto punti.

Bologna-Napoli ultima gara in casa del tour de force

Finita la ghigliottina on the road, il Bologna potrà poi tornare tra i suoi portici, giocando 3 gare su 4 in casa, con unica gara esterna comunque in Emilia, il derby col Parma, che si ripeterà in Coppa Italia in dicembre. Per chiudere il cerchio, Brann Bergen e Napoli, prima di un altro giro col Tricolore sul petto in maglia Azzurra per chiunque sarà reputato degno da Gattuso e così via. Nel mentre, speriamo che i mali rossoblù terminino, con Immobile prossimo al rientro in campo, finalmente. 21 giorni per stupire: basteranno?

Il Dall’Ara e il Bfc (©Bologna Fc 1909)

Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna

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