Bologna-Pisa 4-0: Il Bologna da 1 a 10

Un ottimo Bologna supera un Pisa in enorme difficoltà dall’espulsione in poi: scopriamo i segreti della gara grazie alle dieci statistiche chiave.

1- Gol stagionale di Moro

Che Bologna, che Moro! Lo spalatino è tornato a giocare bene e convincere, condendo la sua ottima prestazione con una rete su punizione che sa di riscatto. Nella speranza che questo gol sia solo l’inizio di una grande stagione, il mediano ex Dinamo Mosca si sta dando da fare con umiltà e duro lavoro.

2- Le prese alte di Skorupski

Finalmente, il Benjamin Button polacco ha avuto una giornata di riposo. Merito di un’eccellente gestione del match da parte dei suoi compagni, che gli hanno permesso di rifiatare dopo delle prestazioni di livello altissimo. Anche i supereroi, a volte, devono dormire.

3- I duelli a terra di Lucumi

Ennesima prova di maturità da parte del colombiano, che nell’ultimo mese sembra essere cresciuto di parecchi anni. Gestisce la palla senza rischiare e prende posizione in difesa con gran mestiere. Insostituibile, ormai. E, con il talento che il Bologna ha a disposizione in quel ruolo, non era scontato.

Jhon Lucumì (© Bologna FC 1909)

4- I lanci precisi di Dallinga

Dopo l’ingresso opaco contro il Friburgo, Thijs ha trovato la via del riscatto servendosi di un assist altruista e, soprattutto, un’eccellente prova di sacrificio. Gioca con la squadra, protegge il pallone e corre. Se gioca così, può togliersi parecchie soddisfazioni.

5- I contrasti vinti da Freuler

Musica, maestro! Il vigile urbano del match contro il Friburgo si è confermato ancora una volta al suo consueto livello. Dirige nel traffico, guida i compagni e protegge con un paio di chiusure d’esperienza nel primo tempo. Se il Bologna gira, è anche grazie a Remo.

6- I cross completati da Miranda 

Il terzino di Olivares, dopo qualche prestazione sottotono, ritrova finalmente quel coraggio di cui trattavamo durante l’ultima puntata di Da 1 a 10, perseverando dopo un paio di errori iniziali e continuando a verticalizzare. L’asse con Cambiaghi da molto fastidio alla difesa del Pisa, e la sua fascia è quella più battuta. Bentrovato, Juan.

Nicolò Cambiaghi e Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)

7- I duelli a terra di Cambiaghi

Questa è stata una settimana da Dio, citando un film americano, per Nicolò Cambiaghi. L’esterno azzurro si è guadagnato la sua prima convocazione in nazionale, rendendosi protagonista sia contro il Friburgo sia contro il Pisa. Ed è arrivato pure il primo gol in stagione. Giovane, italiano e talentuoso: l’emblema di un futuro che può essere più roseo. Chapeau.

8- I passaggi completati da Orsolini

Nell’arco di 45 minuti, Orso fa toc toc, da il via all’azione dell’1-0 e non sbaglia neppure un passaggio. C’è un Bologna con e un Bologna senza il suo numero sette, che nel corso degli anni ha visto salire la propria leadership di pari passo con la continuità.

9- Le palle perse da Tramoni

Il talento di Ajaccio ci ha provato a tenere a galla i suoi, ma dall’espulsione di Touré in poi il Pisa non ha potuto fare altro che schiacciarsi. Esce dopo 45 minuti, come al solito tra i più intraprendenti dei suoi.

10- I passaggi tentati da Pobega

Un’altra buona notizia di ieri è il ritorno di Tommaso Pobega sul campo. Dall’infortunio dello scorso mese, che gli ha fatto perdere le prime in Europa League e diverse opportunità in campionato, è cambiato tanto. I rossoblu hanno faticato, sperimentato, gioito e pianto. Ma l’impressione che i ragazzi di Italiano hanno dato oggi è assolutamente positiva, favorita da una rosa lunga e da dei ritrovati meccanismi. Un mediano in più, dotato di grinta e un potente tiro da fuori, può solamente fare bene.

Fonte: Sofascore

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