Ex on Dall’Ara: Calafiori, Aebischer e altri. Quando il Bologna ti resta dentro

Quello di ieri pomeriggio è stato un gran Bologna, capace di battere il Pisa 4-0. Non solo per ciò che si è apprezzato in campo, ma anche per l’affetto che si è visto sugli spalti: il Dall’Ara, come suo solito, è stato il migliore in campo, con la commovente festa di buon compleanno al suo Bfc che ha compiuto l’altro giorno 116 anni. Eppure, tra i distinti e il campo si sono visti alcuni volti che hanno reso la gara contro i toscani ancora più emozionante.

La festa della Bulgarelli pre Bologna-Pisa ©( 1000cuorirossoblù)

Bologna-Pisa, una partita… Di ex!

In tribuna, infatti, si è visto un sorridentissimo Riccardo Calafiori, che nonostante giochi a migliaia di chilometri da Bologna, ha deciso di venire a salutare la sua ex squadra a distanza di due anni, complice la chiamata nazionale di Gattuso. Un saluto negli spogliatoi, gesto non banale da parte di uno dei difensori più forti che negli ultimi anni hanno calcato il campo bolognese. Altro grande ex che già si era visto nelle sfide interne con Genoa e Friburgo è Alessandro ‘Alino’ Diamanti che, nonostante abiti in Australia, quando torna in Italia non può fare a mano di rispondere al suo battito rossoblù.

Riccardo Calafiori con la maglia del Bologna (© Damiano Fiorentini)

E poi come dimenticare Michael Aebischer, uno di quei giocatori ai quali è impossibile non voler bene: passato al Pisa col mercato estivo, lasciando vedove su vedove delle famose e indimenticabili ‘guardie svizzere’, l’elvetico ha dovuto saltare per infortunio il match del Dall’Ara, ricevendo comunque una bella festa dagli ex compagni in spogliatoio e dalla dirigenza rossoblù, Saputo e Fenucci in primis. E poi è giusto citare anche le belle parole di Calabresi a fine partita, dove il difensore ora in forza al Pisa ha ricordato con affetto gli anni passati a Bologna, tessendone le lodi in merito al percorso europeo degli ultimi anni.

12 partenze per la pausa nazionali

I love the way you win, direbbero i tanti ex on Dall’Ara. Ci saranno un paio di giorni in più per godersi i 3 punti a Casteldebole, visto che la pausa nazionali è iniziata e, di conseguenza, gli allenamenti riprenderanno a ranghi ridotti. Saranno ben 12 i rossoblù impegnati altrove durante la pausa: i portierini Happonen e Pessina si aggiungeranno a una lista che comprende Freuler (impegnato contro Svezia e Slovenia), Ferguson (Scozia-Bielorussia), Holm (con la sua Svezia contro la sopracitata Svizzera, con l’aggiunta del match col Kosovo). Non è finita qui: Heggem se la vedrà insieme alla sua Norvegia con Israele e Nuova Zelanda. Lucumi, invece, affronterà Messico e Canada, e il buon Moro, fresco di golazo in serie A, Gibilterra e Repubblica Ceca.

La Nuova Zelanda l’affronterà anche Skorupski, in forza alla sua Polonia, mentre la sfida coi cechi di Moro sarà vissuta dalla parte opposta da Vitik, che oltre alla nazionale del compagno croato incrocerà le isole Faer Oer. Dulcis in fundo, impossibile dimenticarsi della coppia azzurra Orsolini-Cambiaghi: entrambi in gol ieri contro il Pisa, con la testa, forse, già un pochino al raduno tricolore. Prima convocazione per Cambiaghi, che sul campo del Dall’Ara ha dimostrato di aver apprezzato le attenzioni di Gattuso. Minuti in campo durante le sfide con Estonia e Israele? Si vedrà. Intanto, il Bologna si gode la sua coppia d’assi che tremare il Dall’Ara fa.

Riccardo Orsolini e Nicolò Cambiaghi (© Bologna Fc 1909)

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino

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