Bologna FC
Bologna, ora sì che si ragiona
La partita di ieri contro il Pisa terminata 4-0 ha rinvigorito i rossoblù di fiducia, dopo la pausa nazionali occorre continuare con questa grinta.
“Ho visto un gran Bologna” si canta da ieri sera sotto le Due Torri e onestamente, è una melodia che speriamo di ascoltare in ripetizione da qui fino alla fine del campionato.
Nella giornata di ieri infatti, la squadra rossoblù ha fatto una grande festa per il suo 116° compleanno vincendo 4-0 contro il Pisa. Un poker firmato da Cambiaghi, Moro, Orsolini e Odgaard in una partita importante soprattutto per il morale dei felsinei.
E a chi controbatte dicendo che l’avversario era pur sempre il Pisa, ricordiamo che queste gare sono a volte le più ostiche e la “brutta figura” è dietro l’angolo.
Bologna-Pisa: fondamentale l’errore di Dallinga
I toscani inoltre, prima della valanga di gol dei rossoblù, sono partiti aggressivi mentre i rossoblù si sono dimostrati distratti in più di un’occasione. Dopodiché, la svolta è stata il gol sbagliato al 23’ di Dallinga.
Dopo il clamoroso errore a porta vuota, l’olandese ha subito voluto farsi perdonare, costruendo con Orsolini una stupenda azione che ha portato al gol di Cambiaghi. Da quel punto in poi, è come se i rossoblù si fossero ricordati del loro potenziale, del fatto che proprio loro a maggio hanno sollevato la Coppa Italia.
Riccardo Orsolini e Nicolò Cambiaghi credit Bologna Fc 1909
Bologna-Pisa: un poker che promette bene
Ed ecco che il Bologna inizia a suonare finalmente come un’orchestra intonata ed armoniosa. I rossoblù sono infrenabili e al 36’ Tourè è costretto a fermare Cambiaghi con un fallo da espulsione. Da lì per il Pisa non c’è stato più niente da fare.
Prima la punizione perfetta di Moro, poi il 4° toc toc in campionato di Orso e infine l’home run di Jens Odgaard che è stato forse il segnale più bello. Il danese infatti, sembra star recuperando in fretta la sua forma ottimale e, se torna quello dell’anno scorso, allora sì che ci si potrà divertire.
Nicolò Cambiaghi e Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)
C’è stata la scintilla, ora bisogna mantenere il fuoco anche dopo la pausa
Bologna la scintilla c’è stata, ora però non bisogna far spegnere il fuoco. Vincenzo Italiano ieri in conferenza si è detto dispiaciuto della pausa nazionali perché avrebbe voluto continuare a martellare i suoi, ora che finalmente le cose sembrano funzionare come devono.
I rossoblù che non saranno disponibili a Casteldebole saranno ben 12. Tra questi anche Orsolini e Cambiaghi che, se giocano come ieri al Dall’Ara, saranno essenziali per il percorso degli azzurri verso il Mondiale.
Fonte: Italo Cucci – Stadio
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