Bologna-Pisa sotto traccia – Il compleanno, gli invitati e il regalo più bello

Quando Abisso ha fischiato la fine di Bologna-Pisa senza concedere il recupero, i tifosi rossoblù ci sono quasi rimasti male. Sì, perché dopo il grandioso poker firmato da Cambiaghi, Moro, Orsolini e Odgaard il Dall’Ara si aspettava tranquillamente anche la manita.

Non poteva esserci compleanno migliore

Insomma, non poteva esserci modo migliore per festeggiare il compleanno del club che con una vittoria. Questo venerdì, la società rossoblù ha spento 116 candeline, ed oggi più che mai si è percepita la voglia dei felsinei di fare festa con tutto lo stadio e di scrivere nuove pagine di storia insieme.

Immancabili gli auguri da parte della Curva Andrea Costa che all’ingresso dei giocatori in campo, ha esposto lo striscione “A t fän  i augûri de bån conpleân Bulåggna”.

Lo striscione della Curva Andrea Costa per il 116° compleanno del Bologna, prima di Bologna-Pisa (© Eugenio Fontana – 1000 Cuori Rossoblù)

Bologna-Pisa: i rossoblù portano 4 regali

Alle 15 in punto sono iniziati i preparativi per la festa e i rossoblù, che non volevano presentarsi a mani vuote, non si sono risparmiati in termini di regali. Il più generoso è stato sicuramente Cambiaghi che, oltre a festeggiare il compleanno del club, voleva celebrare la sua prima convocazione in nazionale azzurra. E così, non solo ha segnato il suo primo gol stagionale al 24’, ma ha anche fornito l’assist a Orsolini per il suo 4° toc toc in campionato.

Nicolò Cambiaghi e Jens Odgaard (© Bologna FC 1909)

Grande sorpresa è stata poi la rete di Moro, fabbricata al 38′ con una punizione dalla precisissima traiettoria che ha permesso al croato di segnare il suo terzo gol in serie A.  Infine, il quarto presente è arrivato da Jens Odgaard che con il suo home run ha firmato il poker e ha mandato il Dall’Ara in delirio.

Gli invitati alla festa: presente anche Calafiori

Ovviamente, non c’è compleanno che si rispetti senza gli invitati. Invitati che hanno fatto come sempre la differenza perché il Dall’Ara si è confermato anche oggi un fortino inespugnabile. Tra i quasi 28.000 tifosi rossoblù, c’erano anche l’ad Fenucci e il presidente Saputo che come suo solito, al termine della gara ha salutato e ringraziato uno per uno i giocatori prima dell’entrata negli spogliatori.

Presenti sugli spalti anche Romano Prodi, Gianni Morandi, Alessandro “Alino” Diamanti e un recentissimo ex rossoblù: Riccardo Calafiori. Il giocatore dell’Arsenal è tornato in Italia per la pausa nazionali e non ha potuto fare a meno di fare un salto nella sua ex casa per salutare i vecchi compagni di squadra e respirare l’atmosfera magica del Dall’Ara.

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