Romanzo Rossoblù – Un pareggio fisiologico

Un pareggio che sa di passo falso. O forse questo Bologna ci aveva abituati troppo bene. Certo, c’è modo e modo di affrontare una gara e sicuramente ieri sera non è stato messo in campo il migliore, ma il calendario si fa sempre più fitto e lo 0-0 del Dall’Ara è un risultato quasi naturale.

Il fiato corto della maratona

La stagione si sta trasformando sempre più in una corsa contro il tempo. Non c’è modo di metabolizzare che già tocca scendere in campo di nuovo, magari a centinaia di chilometri di distanza, magari per qualcosa di ancora più grande. Un insolito mercoledì e circa 25 mila bolognesi al Dall’Ara, tutti ancora scottati dal pareggio del Franchi, al punto da alzare al cielo uno striscione che recita “con la penna avete scritto una pagina vergognosa”. La prima non vittoria tra le mura amiche, ma nemmeno sconfitta, che distribuisce un punto a testa a Bologna Torino. Eppure “casa” ci aveva abituati ai tre punti, pieni, inconfutabili. Un equazione, quella Dall’Ara uguale vittoria, smentita alla nona giornata di campionato, anche causa uno strettissimo Torino.

Bologna-Torino 0-0 (© Damiano Fiorentini x 1000cuorirossoblù)

Fisiologico o non, il pareggio contro la squadra granata lascia per strada due punti preziosi, che in un paio di occasioni potevano essere aggiunti al bottino già ricco del Bologna. Prima Lykogiannis, poi Bernardeschi, colorano la partita con due splendidi tiri dalla distanza, ma Paleari toglie il pallone dal sette per ben due volte.

Sette passi avanti, sei punti indietro

Non è la prima volta che i rossoblù non chiudono una partita finendo per guardare i tre punti da lontano. Lecce e Firenze: due città in cui ancora girovagano due punti che oggi potevano essere di proprietà del Bologna. Con ieri siamo saliti a quota sei. Una cifra non da poco, che alla fine dei giochi potrebbe fare la differenza e lo sappiamo. Ad ogni modo, i rossoblù hanno infilato il settimo risultato utile consecutivo e Italiano di ritrova sesto, superato dal Como e agganciato dalla Juventus. Tempo per i calcoli non ce n’è: domenica il pullman partirà in direzione Parma, dove Carlos Cuesta ci aspetta per tentare la seconda vittoria casalinga.

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