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Bologna, è ora di “digerire” l’Udinese

Il Bologna vuole ripartire al meglio, ma l’ostacolo è di quelli più ostici negli ultimi anni: quell’Udinese che è un po’ la “bestia nera” dei Rossoblù, i quali però vogliono invertire la tendenza

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Il cerchio dei giocatori del Bologna (© Damiano Fiorentini)
(© Damiano Fiorentini)

2 aprile 2023: l’ultimo successo del Bologna contro l’Udinese. Quella volta fu al Dall’Ara, mentre in terra friulana bisogna guardare a qualche mese prima, con un 1-2 in rimonta. Dal 2023 al 2025 sembra anche poco, se si guarda agli anni precedenti. Insomma, l’Udinese è una vera e propria “bestia nera” per i Rossoblù.

Una brutta statistica che Vincenzo Italiano e i suoi ragazzi vogliono invertire a partire da sabato, quando alle 15 dal BluEnergy Stadium di Udine andrà in scena proprio Udinese-Bologna. Non la più semplice delle partite, anche e soprattutto per la buona condizione dei friulani, oltre che per le defezioni dei felsinei. Ma, se si vuole continuare a scalare la montagna, bisogna passare anche le sfide più ostiche.

Bologna, quest’Udinese che non ti fa bene…

Era il primo Bologna di Thiago Motta, nemmeno quello che la stagione successiva raggiunse la Champions League. Giusto per far capire quando davvero l’Udinese sia indigesta storicamente per i Rossoblù, anche nelle proprie annate migliori. Come la scorsa: prima giornata, un pareggio per 1-1 al Dall’Ara, e uno 0-0 nel girone di ritorno, in casa bianconera. Anche quando il Bologna arriva con il vento in poppa, si è sempre scontrato contro il muro chiamato Udinese.

I rossoblù sotto il settore ospiti dopo Udinese-Bologna (©Bologna FC 1909)

I rossoblù sotto il settore ospiti dopo Udinese-Bologna (© Bologna FC 1909)

Sa un po’ di kryptonite la squadra friulana. Perché, come detto, cambiano gli allenatori in quel di Bologna – anche con notevoli salti di qualità – ma non il risultato: poche vittorie, qualche sconfitta e tanti pareggi. Ci vuole qualcuno, però, che dia inizio all’inversione di tendenza, ed è quello che si augura di fare proprio Vincenzo Italiano a partire da quando sabato: una squadra con quale acciacco di troppo – ultimo Emil Holm, non uno qualunque per il mister – ma che vuole ripartire al meglio per affrontare quest’ultimo mese di gare del 2025.

Nella lotta, quest’anno, si è usciti vincenti (o quasi)

Vedi Genoa. Vedi Cagliari. Vedi Parma. Il Bologna le partite “sporche”, dove non poteva disporre al meglio – o per tutta la durata della partita – delle proprie tattiche, ha saputo portarsi a casa ugualmente la partita. Cosa che non accadeva sempre nella scorsa stagione. Certo, nemmeno in quest’inizio è sempre stata perfetta, e le partite contro Lecce e Torino lo dimostrano. Ma è un punto a favore dei Rossoblù: contro una squadra fisica e di lotta, come lo è l’Udinese di Kosta Runjaić, il Bologna non si tirerà indietro. Attenzione, perché i friulani non sono assolutamente solo questo, e questo inizio di campionato lo ha dimostrato ampiamente. Però se la partita, come nelle ultime stagioni, andrà sul piano fisico e sui duelli, stavolta i Rossoblù potranno dire la loro. E, magari, iniziare a invertire una delle poche tendenze negative degli ultimi anni.

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