Bologna, un inizio di 2025 di fuoco

Lunedì, nella sfida contro l’Hellas Verona, andrà in archivio l’anno 2024 del Bologna. Dopo la gara contro gli scaligeri, i rossoblù per due settimane non giocheranno più, causa rinvio dell’ultimo match del girone di andata contro l’Inter (per la Supercoppa).

I rossoblù torneranno in campo solamente a 2025 inoltrato. Il 12 gennaio Italiano e la sua squadra accoglieranno il 2025 accogliendo al Dall’Ara la Roma nella prima giornata di ritorno. Una gara che darà il via per i felsinei ad un ciclo infernale. Da quel momento il Bologna giocherà bene 6 gare in 18 giorni. Con una perfetta media di una gara ogni tre giorni. Un tour de force che comprenderà per il Bologna partite molto complicate come le ultime due di Champions League.

Bologna, inizio d’anno di fuoco

Dal 12 al 29 gennaio, il Bologna giocherà quindi sei partite tra campionato e Champions League.

Un elenco di partite, di cui alcune di altissimo livello, che dirà tanto delle ambizioni rossoblù.

• 12 gennaio al Dall’Ara contro la Roma;
• il 15 gennaio in trasferta a San Siro contro l’Inter;
• il 18 gennaio, in casa, contro il Monza;
• il 21 gennaio, in casa, contro il Borussia Dortmund;
• il 25 gennaio, al Castellani, contro l’Empoli;
• il 29 gennaio, al Josè Alvalade di Lisbona, contro lo Sporting Portugal.

La misura delle ambizioni

Una serie di gare in cui Vincenzo Italiano dovrà dare fondo a tutte le energie della sua rosa. Ma soprattutto un calendario così complicato, in termini di livello degli avversari e di ritmo di gare, misurerà le ambizioni della squadra.

La sensazione è che l’inizio dell’anno sarà decisivo. La difficoltà del calendario è uno dei passaggi chiave delle squadre che giocano le coppe europee. Chi vuole davvero raggiungere i propri obiettivi in tutte le competizioni deve essere in grado di superare anche queste asperità. E il gennaio del Bologna è una vera e propria scalata, ripidissima.

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