Bologna-Venezia: tifo a quota 25mila

Bologna-Venezia non sarà una semplice partita fra l’ottava e l’ultima in classifica. Ci sono percorsi che vanno analizzati molto in profondità, anche lato tifo.  E tutto questo per capire il momento di una squadra e come viene percepita da chi la mette al centro della propria passione.

Il Bologna arriva al match di stasera con due match da zero punti nel corso degli ultimi 6 giorni. Il 3 a 0 contro la Lazio a Roma e l’1 a 2 contro il Lille hanno lasciato l’amaro in bocca, anche se i valori in campo potevano mettere in previsione altrettante sconfitte. Soprattutto la debacle contro i transalpini cancella, nei fatti, le residue speranze di prosecuzione del cammino per la coppa con le grandi orecchie.

Bologna-Venezia: l’ultimo ricordo del 21-11-21

Una data quasi palindroma a ricordare l’ultima partita giocata al Dall’Ara contro i lagunari. Paolo Zanetti, in quella stagione l’allenatore del Venezia, non riuscì a salvare i lagunari dalla retrocessione, ma quella vittoria rimane forse uno degli acuti più importanti del loro campionato. I padroni di casa dominarono, per tutti i 90 minuti, la gara, senza però riuscire a mettere il pallone nel sacco di Sergio Romero, che dopo 6 anni a Manchester (sponda United) si era accasato in laguna. L’unica, e ribadiamo l’unica, azione dei ragazzi di Zanetti degna di nota fu il contropiede Okereke, onesto mestierante che oggi gioca nel campionato turco.  Quel contropiede portò al gol e alla vittoria degli arancio nero verdi. A quella “bruciante” sconfitta mai sportivamente vendicata (il Venezia è tornato in A quest’anno), assistettero soli 15.225 tifosi. Lontani anni luce dai possibili 25mila odierni, stesso periodo dell’anno, stessa temperatura, ma diverse prospettive.

Bologna-Venezia oggi: già 25mila presenti

Oggi, di questi 25mila che si aspettano sui gradoni del Dall’Ara, 500 saranno in curva San Luca nel settore ospiti, mentre tutti gli altri saranno tutti tifosi rossoblù. E crediamo che questo sia un messaggio forte e chiaro che il tifo manda alla squadra e, soprattutto, alla Società. Nonostante il match non sia di cartello e le aspettative e l’entusiasmo siano leggermente scemati, quota 25mila rimane il “minimo sindacale” sotto la cui quota non si scende. Rivedere dal primo minuto (forse?) di Lewis Ferguson e la possibilità di rimanere ancorati all’ottavo posto in classifica, dietro al Milan e al “trenino” delle capoliste fanno poi il resto. Lo zoccolo duro, che negli ultimi dodici mesi è cresciuto, risponde presente.

Stasera, trovando la vittoria, e martedì superando il turno in Coppa Italia contro il Monza, si può mettere legna sul fuoco della passione. Sicuramente va ricordato che in questo campionato la media presenze in casa è di 26.946, mentre l’anno scorso era 25.914. Un migliaio circa, ma incrementabili. E i 25mila di stasera dimostrano comunque forte attaccamento.

E quindi, davvero pensiamo che le sole 25mila presenze, contro il Venezia a questa mattina, sia un dato non in linea con la nostra passione?

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