Bologna, cosa aspettarsi dalla partita con il Venezia?

Una settimana non memorabile. Se lo contrapponiamo al ben più famoso “Una settimana da Dio”, il gioco è fatto. Si, perché questa ripresa dopo la sosta per le nazionali non ha ancora sorriso al Bologna, tra campionato e Champions League. Sabato, però, è ancora tempo di Serie A al Dall’Ara, e l’anticipo serale sarà proprio Bologna-Venezia.

Una settimana che può, quindi, concludersi meglio di come è iniziata e poi proseguita, ma dipende solo dal Bologna stesso. Al Dall’Ara, contro il Venezia, il risultato può essere solo uno: anche per i lagunari, però, la situazione è (quasi) la stessa. E quindi, cosa aspettarsi dalla partita di domani sera?

Bologna-Venezia, nel vicolo c’è posto per uno

Un Bologna che, in campionato, deve tornare a marciare a ritmi alti per mantenere il contatto con la zona Europa. Un Venezia, invece, che vuole portare a casa concretamente un qualcosa, dopo le ultime immeritate sconfitte, per lasciare l’ultimo posto. Non è un match banale, quello di domani sera, per le motivazioni in campo. Un pareggio servirebbe poco a entrambe: non muoverebbe la classifica, non darebbe nessuno stimolo ulteriore (anzi, al Bologna farebbe solo male). I Rossoblù devono essere abili a resettare la delusione europea, non facendosi scoraggiare.

Riccardo Orsolini (© Damiano Fiorentini)

È importante, per il Bologna, non perdere quelle certezze che si erano create nelle partite prima della sosta, e che potrebbero essere minate da due sconfitte arrivate totalmente in maniera diversa, ma pur sempre sconfitte. E quindi, ci si aspetta una reazione da grande squadra: lasciare il passato alle spalle, e pensare partita per partita. Di fronte, come detto, troveranno una squadra con altrettanta voglia di svoltare: non bisogna assolutamente sottovalutare l’impegno, perché ci si potrebbe fare più male del previsto, in quel caso.

Una dichiarazione d’intenti

Domani sera, al Dall’Ara, il Bologna affronterà una squadra che non si è mai dimostrata timorosa verso nessuno finora. Proprio per questo motivo, dai Rossoblù, ci si aspetta sin da subito un approccio di carattere: il Venezia non lesina a giocare, ad avere il pallone tra i piedi. Il Bologna deve essere abile a sbilanciare la partita subito dalla sua parte. A dimostrare sin dai primi minuti quali sono le sue intenzioni: vincere, semplicemente. Bisogna avere quella concretezza, quel piglio per far si che non diventi una partita più difficile di quello che, potenzialmente, il Bologna – se fa il Bologna, diciamo – può rendere “facile”.

L’esultanza dei Rossoblù in Bologna-Lille (© Damiano Fiorentini)

C’è sempre un velo di mistero sulle scelte di Italiano, soprattutto quando si affrontano queste settimane piene di impegni, con partite ogni tre o quattro giorni. Ricordiamo, infatti, che martedì, sempre al Dall’Ara, arriva il Monza, per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Ma, forse, questa volta, non bisognerebbe pensare troppo al “domani”, inteso come il futuro. C’è bisogno del miglior Bologna adesso, per rimettere a posto quello che si è creato sino a pochi giorni fa, e che è ancora presente, seppur con qualche crepa. Ecco perché è importante che il Bologna, domani sera, abbia lo spirito di comportarsi da grande squadra quale può essere, per tornare a guardare avanti con positività, verso gli obiettivi ancora a portata di mano.

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