Bologna – Virtus Verona: 7 a 0 nella seconda amichevole

E anche la prima domenica del ritiro di Valles arriva, portandosi dietro la seconda amichevole del Bologna Fc 1909. Questa volta è la Virtus Verona, che milita in serie C, a rappresentare l’avversario di turno; Virtus Verona che è la terza squadra di del capoluogo veneto dopo l’Hellas e il Chievo.

Il Bologna si schiera con Skorupski fra i pali, De Silvestri, Vitik, Lucumi e Miranda sulla linea difensiva, mediana con Aebischer e Ferguson, in avanti Orsolini, Fabbian e Ndoye, dietro a Santiago Castro.

Primo tempo fra Bologna e Virtus Verona

Inizio al piccolo trotto del match e al 4′ piccolo guaio per Ndoye: per evitare un’entrata poco educata, Ndoye si fa male ed è costretto ad uscire, sostituito da Jesper Karlsson.

Al 9′  bella azione concertata, fra Castro e Orsolini, con tiro di quest’ultimo alto sulla trasversale. prove tecniche di mira. Si prosegue, qualche minuto dopo, e al 13′, con un gran tiro di Aebischer che impegna il portiere avversario, che non trattiene e  Miranda tenta il tap in che viene bloccato, con palla a terra.

E’ un Bologna che pressa alto e, al 16′, i rossoblù esprimono una bella azione concertata sull’out di sinistro.  Miranda e Karlsson iniziano a duettare molto bene, con un tiro del primo che viene respinto. La fascia sinistra rimane la più interessante per la produzione del gioco offensivo.

Punizione al 20′ di Orsolini, ma grande reazione del portiere gambiano Sibi, che evita la segnatura, distendendosi in tuffo. Mentre, al 24′, è ancora Miranda che crossa al centro e Martin Vitik, sfruttando i suoi centimetri,  devia, da centro area, ma leggermente fuori, alla sinistra di Sibi.

Da notare, pochi minuti più tardi piccola gomitata a Lewis Ferguson che costringe l’arbitro Terribile a fermare il gioco.

Al 30′ punizione di Orsolini, poco fuori area, che scende ma non abbastanza per insaccarsi nella porta avversaria.

Un minuto dopo il Bologna passa in vantaggio. L ‘azione  passa dalla destra alla sinistra, conduce molto bene la palla Karlsson che prima tira e, ritornato in possesso del cuoio, poi passa la palla a Lucumi, che, al centro dell’area, segna.

Secondo gol molto ben congeniato al 35′. Ancora Karlsson si libera molto bene e cede la sfera a Miranda che crossa al centro: Castro fa velo e Orsolini, accorrendo,  insacca alla destra di Sibi.

Al 38simo terzo gol. Ancora un ispirato Castro che distribuisce palloni e combatte per difenderli e con Ferguson che si inserisce e batte Sibi dalla destra alla sinistra.

Una fascia sinistra che ha molto ben funzionato, nonostante l’uscita di Ndoye, con un’ottimo apporto di Miranda e Karlsson. Inizia l’intesa fra i centrali di difesa, Lucumi e Vitik.

Secondi 45′ minuti

Nel secondo tempo entrano Freuler ed El Azzouzi, per Aebischer e Ferguson, mentre Fabbian viene sostituito da Moro. Orsolini e Karlsson vengono invece avvicendati da Cambiaghi e Dominguez. In difesa Casale e Ilic (discreta la sua prova) salgono al posto di Lucumi e Vitik, mentre Lykogiannis e Holm entrano al posto di Miranda e De Silvestri. In porta entra Ravaglia.

Al 60′ ancora azione ben orchestrata, con cross finale di Benjamin Dominguez e El Azzouzi che deve solo spingerla nel sacco. E sono quattro. Mentre al 68′ bella coordinazione e gioco di gambe di Cambiaghi che arresta e tira, con Sibi che si produce in una bella parata.

Immobile si fa vedere al 70′, con stop in area e tiro immediato, fermato a terra da Sibi.

Il quinto gol arriva al 78′: è Ciro Immobile con un bel tiro al set sinistro della porta degli avversari. Nulla da fare per Sibi.

Tempo di mettere la palla al centro e arriva il sesto gol: gran punizione di Holm che piega le mani al portiere avversaria. Mentre all’84’ bella azione sull’out di destro, con Immobile che si va a prendere il pallone e crossa e Dominguez che impatta il pallone ma non centra il bersaglio grosso.

E chiude il festival del gol Benja Dominguez, con un tiro che da dentro l’area infila la porta della Virtus Verona.

Una buona sgambata, un test più probante rispetto a quello di giovedì e anche nel  secondo tempo buonissime trame, con al centro Ciro Immobile. Unico disappunto, l’infortunio occorso a Dan Ndoye. Ma di questo avremo notizie più certe domani. Sabato prossimo triangolare con il Sud Tirol e Sassuolo: da lì si inizia ad alzare l’asticella.

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