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Bologna vs Avelino 2 a 3: la cronaca del match – 3 giu

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Le ultime immagini dal Dall’Ara, riprese da Sky, erano sugli occhi di Luigi Castaldo, colmi di lacrime per quello che poteva essere e non è stato. Luigi sotto la curva avellinese ha fatto vedere tutto il dramma sportivo di un giocatore che al 93simo manda un pallone ad infrangersi contro la traversa, spezzando il sogno di migliaia di sostenitori irpini. I verdi di Rastelli, così, hanno solo sfiorato l’impresa di ribaltare lo 0 a 1 dell’andata, lasciando comunque il Dall’Ara fra gli applausi della tifoseria di casa.   Va quindi avanti il Bologna per uno strano incastro di norme che si chiama “Regolamento Play off”, che alla fine premia ( a parità di risultati) il miglior piazzamento di regular season. E in virtù del goal di Gianluca Sansone all’andata e dei due goal dei bomber ritrovati (Acquafresca e Cacia) il Bologna approda in finale, dove giocherà contro il Pescara. 

E dire che era iniziata malissimo, perchè già al 7′, su cross di Zito, Trotta anticipa il diretto marcatore e la sbatte contro i guantoni di Da Costa che respinge la palla, malauguratamente, contro la traversa e poi in rete.  Il Bologna non molla e non si rassegna, ma continua ad esprimere un buon calcio, abbastanza arioso e volitivo e centra il pareggio al primo vero affondo:  Krsticic radiocomanda un pallone e lo teleguida fra un nugolo di gambe avversarie verso Acquafresca, che, nonostante sia decentrato e marcato, fa partire una rasoiata verso l’angolo opposto, beffando Frattali e portando il punteggio sul 1 a 1. In fiducia, l’undici di Rossi ricama un buon  quarto d’ora di bel calcio dove prima Laribi e poi di nuovo Acquafresca non sfruttano le palesi occasioni, soli davanti al portiere. E così, come cita il detto “goal sbagliato, goal subito”, ad una manciata di secondi dal ritorno negli spogliatoi, Trotta riceve in mezzo all’area il pallone e, smarcandosi da Masina, piazza la botta dell’1 a 2 sul primo palo, riaccendendo le speranze dei tifosi campani. I secondi 45 minuti vedono l’avvicendarsi dei punteros rossoblù (Cacia per Acquafresca) e mai cambio sarà più azzeccato: Daniele si avventa come un falco su un rinvio sciagurato di Frattali e con un pallonetto da oltre 30 metri infila la porta irpina e rianima dal coma sportivo profondo la tifoseria bolognese. Rossi manda in campo Maietta per Krsticic, Rastelli inserisce Comi e Castaldo, giocandosi il tutto per tutto. E a pochi minuti dal triplice fischio, Kone inventa un eurogoal su cui Da Costa nulla può, rimandando nel panico i supporters rossoblù. E meno male che, al 93′, Luigi Castaldo, che non doveva stare bene, impatta non perfettamente il pallone qualificazione  e Da Costa, smanacciando la sfera, la manda sulla traversa che, a differenza del primo tempo, la respinge in fallo laterale. Curva Bulgarelli ammutolita, triplice fischio finale, lacrime di gioia e di amarezza per sentimenti contrapposti, con Castaldo sotto la sua curva che distrutto ottiene il plauso dei suoi sostenitori. Non chiedeteci di fare commenti ulteriori: venerdì si va a Pescara e questa è l’unica cosa che conta. Forza Bologna Sempre.

BOLOGNA-AVELLINO 2-3 
Marcatori:
 7′ p.t. Trotta (A), 19′ p.t. Acquafresca (B), 45′ p.t. Trotta (A), 6′ s.t. Cacia (B), 40′ s.t. Kone (A).

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