Brescia vs Bologna 1 a 1: la cronaca del match – 11 apr

Ci piace raccontarVi il commento di un nostro follower che crediamo sia improntato al più sfrontato ottimismo (ma forse sarebbe meglio dire buonismo): “guardiamo il lato positivo di oggi pomeriggio e cioè che il Bologna è salvo e abbiamo una gran bella società“. Il pareggio per 1-1 va enormemente stretto al Brescia che spreca, come se non ci fosse un domani, almeno 5 nitide palle goal e annichilisce un Bologna che balbetta e fatica a trovare trame fluide di gioco per tutti i 90 minuti: grazie però al tiro secco di Sansone (nella foto di apertura), al 33′ del primo tempo, conserva il secondo posto solitario, anche se con un solo punto di margine sul Vicenza. Sono le Rondinelle che partono forte nel primo tempo e subito, al 19′, si ritrovano ben due palle goal per passare in vantaggio, ma Sestu prima si fa parare il tiro da Da Costa e poi svirgola una palla invitante e la manda sul fondo. Ma non è altro il preludio del goal: ottima giocata di Coly sulla sinistra che arriva sul fondo e crossa al centro, dove irrompe H’Maidat che al volo infila l’angolino. Ma quando il Brescia potrebbe dilagare, sono i rossoblù a riprendere la partita. Una palla velenosa giunge al limite dell’area dei padroni di casa, Sansone si accentra e lascia partire una bordata che trafigge Arcari alla sua sinistra. Comunque le cose migliori, nel finale del primo tempo, sono ancora di marca bresciana e sul punteggio di parità si va negli spogliatoi, non prima di aver visto divorarsi un gol stratosferico a Mancosu, solo a tu per tu con Arcari, che si supera salvando la propria porta. I secondi quarantinque minuti partono con un cambio effettuato da Calori: Sodinha viene sostituito da Da Silva e sarà quest’ultimo che, nei primi minuti iniziali, recapita un pallone perfetto per Corvia, che incrocia di destro sfiorando il palo. Lo stesso Corvia non migliora la mira al 7′, lasciando il risultato fisso sull’ 1 a 1. Lopez corre ai ripari, vedendo la sua squadra nuovamente in difficoltà, e al 15′ manda Ceccarelli in campo al posto di uno stanco Kristisic, ma non ci sono particolari reazioni o cambi di passo della squadra rossoblù. Poi capita il pasticcio che complica ulteriormente i giochi: al 25′ entrata scomposta su Corvia di Oikonomou, che viene ammonito per la seconda volta ed espulso. Il Bologna traballa in difesa: Di Cesare ha immediatamente sui piedi il raddoppio, ma calcia alle stelle un rigora in movimento. Lopez rimodula la squadra con un 4-4-1, facendo uscire Sansone per Masina e Mancosu per Acquafresca, ma la squadra soffre e non offre un minimo di reazione. E per fortuna che sia Corvia che  Valotti, subentrato a Sestu, a tempo scaduto mancano il pallone della vittoria, calciando malamente o a lato. Non ce ne vogliate: se non ci saranno particolari regali della sorte, il rischio play off, allo stato attuale, è altissimo. E ancora più alto è il rischio di non sfangarla nella lotteria delle partite da dentro o fuori che si prospetta al Bologna se non arrivasse seconda, cioè meritando la promozione diretta. Forse è il caso di procedere spediti verso una direzione che non lasci adito a dubbi: vivere da separati in casa per le ultime partite (al di là delle parole di circostanza), potrebbe essere un errore insanabile per l’obiettivo che tutti aneliamo.Sempre Forza Bologna.

Marcatori: al 22′ p.t. H’Maidat (BR), al 33′ p.t. Sansone (BO)

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