Cagliari, difesa in mani sicure: torna Mina  

In extremis, il Cagliari ritrova il pilastro della sua retroguardia, Yerry Mina.  

Il difensore colombiano, autentico punto di riferimento della linea difensiva rossoblù, è pronto a riprendere il suo posto dopo l’infortunio al polpaccio rimediato nei primi minuti della sfida di Udine. Costretto a saltare gli impegni con la nazionale per completare la riabilitazione, Mina ha seguito scrupolosamente il programma di recupero imposto dallo staff medico e tecnico.  

Tornato ad allenarsi con i compagni a metà settimana, il centrale ha ricevuto il via libera e sarà a disposizione per la partita di questo pomeriggio contro il Bologna.  

Un rientro importante, accolto con entusiasmo da Pisacane, consapevole del valore e della leadership del colombiano nel guidare la difesa rossoblù.  

La possibile formazione 

Zito Luvumbo, attaccante del Cagliari

Il tecnico sembra preferire un 4-3-2-1, con Borelli, fresco dal suo primo gol in Serie A, al centro dell’attacco, affiancato da Folorunsho ed Esposito nel ruolo di trequartisti. In avanti, nonostante l’assenza di Belotti, Pisacane può contare su un’ampia gamma di soluzioni offensive. Tra queste spicca il giovane turco Kilicsoy, reduce dalle ottime prestazioni con l’Under 21 della sua Nazionale: spettacolare la sua rete in rovesciata contro l’Ungheria, seguita da una prova convincente (con tanto di fascia da capitano al braccio) nel successo per 2-0 sulla Lituania.  

Completano il reparto Luvumbo, tornato dagli impegni con l’Angola, Felici e Pavoletti, ormai pienamente ristabilito dopo l’operazione al ginocchio, subita al termine della scorsa stagione. Borelli parte in vantaggio, ma l’allenatore rossoblù dispone di diverse alternative per modificare l’attacco a gara in corso.  

In difesa, invece, le scelte sembrano definite: Palestra è stato preferito a Zappa, di nuovo a disposizione dopo il problema muscolare rimediato a Lecce, nel ruolo di terzino destro.  

Mina e Luperto, formeranno la coppia centrale, mentre Obert, fresco del suo primo gol con la maglia della Slovacchia nella sfida di qualificazione ai Mondiali contro il Lussemburgo, presidierà la corsia sinistra, dove lo attende il duello con Orsolini.  

Pochi dubbi anche a centrocampo: Prati agirà in regia, supportato da Adopo e Deiola, due mezzali dinamiche e pronte ad accompagnare l’azione.  

Prudenza o coraggio: il dilemma di Pisacane 

La spinta offensiva del Bologna sulle corsie esterne, dove agirà il temuto Orsolini, potrebbe indurre Pisacane a valutare una soluzione più prudente. In tal caso, non è da escludere il passaggio al 3-5-2, con Zappa inserito dal primo minuto, Deiola inizialmente in panchina e Folorunsho arretrato sulla linea dei centrocampisti.  

Si tratta comunque di uno scenario poco probabile, poiché l’allenatore rossoblù, pur consapevole della forza dell’avversario, punta deciso alla terza vittoria in campionato, dopo i successi ottenuti contro Lecce e Parma.  

Bologna da big, Cagliari da battaglia  

Un obiettivo tutt’altro che semplice: come ricordato dallo stesso Pisacane in conferenza stampa, il Bologna si è ormai attestato tra le realtà di vertice del campionato, grazie a una rosa di alto livello, un tecnico preparato e una società solida e competente.  

I risultati parlano chiaro: due qualificazioni in Champions League e la conquista della Coppa Italia testimoniano la crescita costante del club felsineo.  

Intanto, l’entusiasmo non manca: i tifosi del Cagliari hanno polverizzato in pochi giorni i 16.000 biglietti disponibili, pronti a spingere la squadra verso un nuovo successo.

Fonte: Ivan Paone, Stadio

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