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Calciomercato Bfc – Difesa rinnovata, ma Bigon non si ferma… – 21 giu

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Giornata di firme quella del Bologna. Il francese Sebastien De Maio è ufficialmente un calciatore del Bfc: a comunicarlo ci pensa il sito dell’Anderlecht. La società belga ha raggiunto l’accordo con i rossoblù sulla base del prestito con obbligo di riscatto fissato a 2 milioni di euro, mentre l’ex Genoa e Fiorentina ha firmato un quadriennale a 700mila a stagione. L’ufficialità di De Maio potrebbe però non essere l’unica della giornata. Come aveva lasciato trapelare TMW, Giancarlo Gonzalez nella notte è arrivato a Bologna per le visite mediche e la firma con la sua nuova avventura felsinea. Il costaricano si legherà al club di Saputo con un quadriennale a 600mila euro a stagione. Il Palermo invece riceverà nelle proprie casse 1,8 milioni, visto che poche ore fa è arrivato il closing rosanero. L’ufficialità del difensore è attesa nelle prossime ore.
Con l’arrivo di De Maio e Gonzalez, il pacchetto di centrali del Bfc è a posto, con Filip Helander e Maietta come sostituti, e Daniele Gastaldello ultima riserva. Il capitano del Bologna si accontenterà di questo ruolo? Difficile dirlo. Da una parte c’è la scelta di vita dell’ex Sampdoria di rimanere vicino a Padova, alla sua famiglia. Dall’altra però c’è la proposta di Saputo di una avventura in MLS con la maglia del Montreal Impact. Sono ore di riflessione per Gastaldello.
Chi certamente non rimarrà a Bologna è invece Marios Oikonomou. In tarda serata c’era stato un incontro tra Spal e Bfc che aveva velocizzato in maniera esponenziale l’affare. Nelle ultime ore le due società hanno limato anche gli ultimi dettagli, visto che si trovano d’accordo su tutto. Marios è ad un passo dal vestire la maglia ferrarese, attraverso la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato solamente in caso di salvezza della Spal. Il greco non vedrà ritoccato il proprio stipendio verso il basso, mentre il riscatto è fissato a circa 2/2,5 milioni. Anche per Oikonomou la firma sulla nuova avventura e imminente.
Se pensate che Bigon si fermi con i due rinforzi in difesa vi sbagliate di grosso! Il Direttore Sportivo è scatenato, segno che la brutta annata felsinea ha dato una scossa a tutto l’ambiente. Come riporta l’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà, è ormai cosa fatta l’ingaggio di Cesar Falletti. Il trequartista si è svincolato dalla Ternana ed è stato tesserato da una squadra uruguaiana che valuta il suo cartellino circa 2 milioni. Nelle prossime ore il suo procuratore Delgado sarà in Italia per parlare con Bigon, ma si tratta di definire bonus e premi per il ragazzo. Falletti è sempre di più il terzo acquisto del Bologna 2016/17.
Difesa ok, trequarti rinforzata, rimangono un centrocampo da rifondare in toto e un attacco da puntellare. A centrocampo è sempre più improbabile il riscatto di Federico Viviani, diretto invece alla Spal. Futuro sempre più lontano da Bologna anche per Godfred Donsah. Il ghanese piace al Torino che arriva però ad offrire solamente 5 milioni a fronte della richiesta rossoblù di 10 milioni. Per questo motivo c’è stato il sorpasso della Roma che è arrivata a proporre uno scambio di prestiti tra Donsah e Gerson, vecchio pallino petroniano. Il Bologna al momento non ha dato ancora alcuna risposta. Da una parte c’è l’occasione di far crescere un ragazzo dal futuro d’oro, ma dall’altra ci sarebbe l’opportunità di monetizzare la cessione di un giocatore. Per questo motivo sono ore di riflessione in casa Bologna per questa trattativa molto delicata.
Le probabili partenze di Donsah e Viviani, unite alla cessione di Dzemaili lasciano un Bologna carente a livello numerico a centrocampo. Il ritorno di Crisetig infatti non durerà a lungo, visto che su di lui ci sono tantissimi club di Serie A. Servono con urgenza degli acquisti. Il più vicino rimane Andrea Poli, con il quale c’è una intesa di massima sul contratto (quadriennale a 750mila euro), ma manca l’accordo con il Milan. Tra rossoneri e rossoblù balla solo mezzo milione, ma i due club appaiono fermi sulle loro posizioni. È possibile che l’arrivo di Saputo nella giornata di giovedì possa dare una svolta a questa operazione. È rimasta in stallo invece la trattativa Bradaric, che sta per diventare un quasi un caso. Ecco perché Bigon si guarda attorno e si è inserito in un paio di trattative. La prima è quella per Filippo Bandinelli, centrocampista classe ’95 svincolato dal Latina appena fallito. La seconda pista è quella per Rolando Mandragora, talentino della Juventus. Su entrambi i centrocampisti però la concorrenza è spietata e non sarà facile assicurarseli.
Se la rivoluzione è già avvenuta in difesa ed è in corso a centrocampo, molto diverso è in attacco. Le idee per il reparto offensivo sono tante, ma resterà prima da capire quale schema adotterà Roberto Donadoni per il Bologna 2017/18. Se si giocasse con una punta sola, potrebbe risultare inutile l’acquisto di una punta del calibro di Duvan Zapata o Pavoletti. Per questo motivo le valutazioni sull’attacco saranno fatte più avanti. Per ora le due piste più invitanti sono Felipe Avenatti e Patrick Cutrone. Tuttavia non c’è ancora nulla di concreto se non qualche chiacchierata tra Bigon e Delgado per il centravanti della Ternana, e tra il Bologna e il Milan per il nazionale Under 19.

Fonte immagine di copertina: Ternanacalcio.com

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