Calciomercato Bfc – Giuseppe Rossi si propone, guaio Diawara – 9 giu

A Bologna è tempo di progettazione. Donadoni deve delineare il Bologna del futuro e dare le indicazioni necessarie affinché Bigon possa operare nel miglior modo possibile nel calciomercato. Il primo dato importante è che il mister felsineo vuole costruire il Bfc 2016/17 su un 4-3-3, come riporta Stadio. A questo punto scatta l’allarme rosso in Emilia. Mounier sarà ceduto mentre Rizzo verrà riscattato ma non è ancora pronto per fare il titolare. Franco Brienza invece non è un’ala, ma se anche lo fosse sarebbe improbabile che l’ex Cesena riesca a giocare molte partite, dati i suoi 37 anni. E poi c’è sempre il problema Giaccherini. Il Corriere di Bologna riporta le parole dell’agente Furio Valcareggi: “Ne parleremo dopo gli Europei”. Il Sunderland non lo vuole trattenere perché necessita di fare cassa; tuttavia se il Bologna ha rallentato il pressing sull’ex Juventus, lo stesso hanno fatto gli altri club, tra cui il Torino, specialmente di fronte all’ingaggio percepito di 2,2 milioni da parte di Giaccherini. Con l’azzurro in standby e un attacco da reinventare, ecco che i bolognesi si buttano a capofitto nel mercato degli esterni offensivi. Il primo nome è sempre quello di Jonathan Biabiany: il francese è fuori dai piani di Mancini e così sono già partiti i primi contatti con il suo entourage. E poi c’è sempre Omar El Kaddouri, ma piacciono molto anche Embalo, Ricci, Petkovic, Budimir e Popov. Ma il pezzo grosso che sta avanzando in queste ultime ore è Giuseppe Rossi. Pare che il Villareal sarebbe favorevole ad un trasferimento in rossoblù di Pepito e lo stesso giocatore sarebbe persino disposto a decurtarsi notevolmente lo stipendio. Il club di Saputo però, come afferma Stadio, non ne sarebbe del tutto convinto. Da una parte ci sono le doti e il talento indiscusso dell’ex viola, dall’altra però lo staff medico petroniano non si fida delle condizioni fisiche del 29enne, perennemente tormentato dai problemi alle ginocchia. Insomma, se Rossi dovesse dare segnali positivi da un’eventuale visita medica all’Isokinetic, allora l’affare potrebbe decollare immediatamente. In caso contrario le possibilità di vedere Giuseppe Rossi calpestare il prato del Dall’Ara sarebbero bassissime. Chi sicuramente non verrà a Bologna è Manolo Gabbiadini. Ieri sera il Club Manager Marco Di Vaio ha dichiarato il giocatore napoletano assolutamente fuori dalle possibilità economiche felsinee. A meno di clamorosi colpi di scena, non vedremo un ritorno di Manolo nel capoluogo emiliano. Rimane però sempre in piedi la trattativa Valdifiori. Secondo Stadio ci sarebbero stati dei contatti tra Bologna e Napoli per lo scambio tra Diawara e l’ex Empoli e i segnali sarebbero stati più che positivi, nonostante il 30enne piaccia molto all’Udinese, che in cambio offrirebbe Widmer, e potrebbe rientrare nell’affare Zielinski. Valdifiori piace tanto al Bologna e a tanti club d’Italia, ma i rossoblù hanno già pronta l’alternativa: Luca Cigarini. Con l’addio certo di Crisetig (andrà al Crotone, ne parliamo dopo) e il rinnovo in bilico di Brighi, il Bologna dovrà sicuramente trovare un altro centrocampista, magari di esperienza, come sostiene Calciomercato.it. Il bergamasco quindi farebbe comodo ai petroniani. Abbiamo accennato di Crisetig in partenza. Ebbene, secondo TMW, l’ex Cagliari potrebbe finire al Crotone, magari tramite qualche scambio con Palladino o proprio Budimir. Il giovane centrocampista rischia quindi di diventare una importante pedina di scambio. Vi aggiorneremo. A centrocampo piace moltissimo il fantasista Morosini, ma arrivare al bresciano non sarà affatto facile vista la folta concorrenza. Discorso analogo per Davide Santon: l’interista è stato individuato come l’uomo giuso per rinforzare la fascia destra difensiva, ma il terzino è corteggiato anche dalla Sampdoria che ha fatto sapere di essere disposta a follie per questo giocatore. Il badget del Bologna però è bloccato dalla eventuale cessione di Diawara per il quale sono arrivati solo timidi sondaggi e un’offerta da soli 10 milioni del Valencia. Per di più la cessione del guineano è bloccata da un ingrippo risalente a dicembre 2015. Sembra che Diawara abbia mantenuto due agenti e questo va contro il regolamento. Ci sarà perciò una multa per il classe ’97 e forse anche una squalifica. Coinvolto per responsabilità oggettive anche il Bologna che riceverà una multa come il giocatore. Questo problema tiene banco al Bfc, e solo dopo aver risoloto questa difficile situazione si potrà andare decisi sul calciomercato. Riccardo Bigon e Donadoni sono in sinergia, questo è certo. Ora andranno incastrate tutte le varie situazioni e le strategie per intervenire sul mercato con coerenza rispetto ai parametri societari e tentando di rinforzare il club, come chiesto da Saputo.

Foto (Calcioline.com)

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