Calciomercato Bologna – Accordo col Basilea per Ndoye

Dan Ndoye si avvicina sensibilmente ad approdare al Bologna. L’esterno del Basilea, classe 2000, è diventato in poche ore l’obiettivo numero uno per l’attacco rossoblù. L’accelerazione che ha avvicinato il calciatore alla maglia del Bologna a sarebbe arrivata nelle ore scorse, subito dopo lo sfogo di Thiago Motta al termine della gara amichevole vinta con l’Utrecht.

Bologna-Ndoye, intesa col Basilea

La società rossoblù avrebbe impresso una certa decisione nella trattativa col club elvetico mettendo su piatto un’offerta da 11 milioni complessivi. Nello specifico, il Bologna ha trovato l’intesa per l’esterno svizzero sulla base di 9 milioni più 2 di bonus, trovando l’ok del Basilea. Da parte del calciatore, invece, nessun dubbio sulla Serie A e sul Bologna, dove avrebbe la possibilità di lavorare e crescere sotto un tecnico come Thiago Motta, la cui fama è ovviamente preceduta da quella del Motta allenatore.

Trovano dunque conferma anche le voci secondo cui l’assenza di ieri di Ndoye nella gara valida per la terza giornata del campionato svizzero (Grasshoppers-Basilea 3-1) non fosse dovuta ad un reale problema fisico, quanto ad una trattativa di mercato ormai avanzata.

Che cosa manca per chiudere l’operazione?

L’intesa di massima è dunque stata trovata. Tuttavia, l’operazione è ancora da concludere e formalizzare. Prima di cedere il suo gioiello (1 gol e 3 assist nelle prime quattro gare stagionali tra campionato e preliminari di Conference League), il Basilea vuole trovare prima un sostituto. D’altronde, seppure è vero che mancano tre settimane alla chiusura del mercato, gli svizzeri sono già nel pieno della loro stagione e cedere un elemento molto importante della loro formazione potrebbe rivelarsi un problema nell’immediato. Manca dunque l’ok definitivo della società cedente all’arrivo di Ndoye in Emilia. 

Da segnalare che, nelle ultime ore, anche l’Everton avrebbe provato ad inserirsi sul giocatore che, però, in questo momento preferirebbe passare dalla Serie A per crescere ulteriormente.  La Premier League, dunque, può attendere.

Fonte: gianlucadimarzio.com

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