Il Bologna alza il muro: uno tra i due gioielli non saluterà

Se è vero che la speranza è l’ultima a morire, il Bologna spera di riuscire a trattenere uno dei due gioielli tra i più preziosi rimasti, se non entrambi: Dan Ndoye e Jhon Lucumi. Un segnale di forza, una dichiarazione di intenti: questa squadra vuole competere su tutti i fronti e per farlo ha bisogno dei suoi uomini migliori.

Bologna, non spezzare l’equilibrio

La cessione di Sam Beukema ha senza dubbio fatto tremare il popolo rossoblù, che però si fida e si affida a Giovanni Sartori e ha superato il lutto con non troppe difficoltà. Se una seconda cessione potrebbe ancora essere accettata, una terza di certo no, in primis da Joey Saputo. Il club sa bene quali sono i rischi che potrebbe correre cedendo i due tesori: per acquistare un esterno d’attacco al pari dello svizzero servirebbe reinvestire l’intero ricavato dalla sua cessione, ma anche iniziare la stagione con una nuova e inedita coppia di centrali difensivi avrebbe i suoi rischi.

Jhon Lucumí, perno della difesa del Bologna (© Damiano Fiorentini)

Su chi potrà contare mister Italiano?

Le telenovele che vedono protagonisti Dan Ndoye e Jhon Lucumi non accennano ancora ad un epilogo, lasciando la società rossoblù e i due giocatori in balia di corteggiamenti, offerte e controproposte di club come il Napoli, il Nottingham Forest e il Sunderland. Il Bologna non molla l’osso, né sul colombiano né sullo svizzero, ma necessita di sapere al più presto su chi potrà contare nella prossima stagione, avendo dalla sua parte il vantaggio di non aver cambiato allenatore.

Calciomercato Bologna: le alternative

Permanenza e cessione? La finestra di calciomercato è ancora lunga e il Bologna non vuole trovarsi impreparato. Nell’attesa di sapere come si concluderanno le due telenovele, la coppia Sartori-Di Vaio monitora alcuni nomi sulla piazza. Il primo obiettivo è sfumato nella giornata di ieri: Otavio del Porto si è trasferito al Paris FC per 17 milioni più 3 di bonus. Di conseguenza, sul piatto restano Alderete del Getafe, Mohammed Salisu del Monaco, Brassier del Rennes e il giovane difensore dell’Union Saint-Gilloise, Fedde Leysen. Per quanta riguarda la corsia, il Club Bruges non sembra intenzionato a cedere Tzolis, nemmeno davanti a una proposta da 35 milioni. Piace Kevin dello Shakthar, ma il club chiede tra i 35 e i 40 milioni.

(Fonte: Claudio Beneforti, Stadio)

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