Calciomercato Bologna – Edin Dzeko sarà un nuovo giocatore della Fiorentina

Sono stati giorni intensi di mercato tra Edin Dzeko, la Fiorentina e il Bologna. La triangolazione si è conclusa rapidamente nelle ultime ore quando, dopo il ritiro dall’operazione dei rossoblu, il Cigno di Sarajevo ha accettato l’offerta della Viola, che prevede un contratto di dodici mesi, con l’opzione per un’ulteriore stagione.

Un bomber vecchia scuola

Il trentanovenne bosniaco si unirà all’organico composto da Beltran e Kean, in una collaborazione che, data ormai per probabile la partenza di Gudmundsson, potrebbe dargli minuti importanti. Troverà dunque più spazio rispetto a quanto il Bologna avrebbe potuto offrirgli, con una importante missione in Conference. Perché Edin ha vinto titoli nazionali ovunque, ma le coppe europee, per lui, rappresentano ancora una maledizione. Per quanto, con l’Inter, ci fosse andato vicino, rischierebbe di concludere la carriera senza sigilli internazionali. E sarebbe un peccato per la sua eredità.

Edin Dzeko all’Inter (©: depositphotos)

Dzeko, un profilo internazionale per la Fiorentina

Non fatevi ingannare dalle candeline che ha appena spento: Edin è ancora un attaccante in grado di incidere, e Sartori lo voleva per un motivo ben preciso. Dai tempi del Wolfsburg alla consacrazione con la maglia del City, dall’arrivo in Italia, sponda Roma, ai due anni all’Inter, ha sempre saputo dire la sua, indipendentemente dal minutaggio. A dimostrazione di ciò, già con i nerazzurri aveva trovato relativamente pochi minuti, ma ciò non gli ha impedito di mettere a segno 22 gol in due stagioni. Poi, c’è stato il volo in Turchia, dove avrebbe potuto chiudere la sua carriera grazie a due stagioni eccelse, pur in un campionato di livello inferiore.

Edin Dzeko (©: depositphotos)

Ma Dzeko è famelico, e ha deciso di puntare all’Italia per l’ultimo (o forse no?) tango di una carriera pluripremiata, in cui ha vinto ovunque. In Germania, una Bundesliga. In Inghilterra, due Premier, una FA Cup, una Community Shield e una Coppa di Lega. Infine, nello Stivale, due Coppe e due Supercoppe. Avrebbe fatto comodo al Bologna? Forse, ma Saputo e i dirigenti hanno fatto ragionamenti diversi, virando su un profilo più giovane e sostenibile, in linea con le idee del club. Avranno avuto ragione?

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook