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Bologna, quest’anno la parola del calciomercato è “tempismo”

Tutti vogliono in questo calciomercato i giocatori del Bologna, ma il Bologna fa tutto fuorché guardare: la parola è diventata “tempismo”

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Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909) calciomercato
Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909)

La vetrina del Bologna, in questo inizio di calciomercato, sembra essere quella più in vista di tutte. Non sembra nemmeno passato un anno, quando tutti desideravano mettere mano sui gioielli Rossoblù. Ecco, oramai tutti a Bologna, tifosi e non, ci hanno fatto l’abitudine: d’altronde, quando la squadra è forte…

Ma, rispetto alla scorsa stagione, quest’anno sembra che, nei corridoi di Casteldebole, la parola “tempismo” abbia preso il sopravvento. Si, perché non sono solo le altre squadre a essere interessate ai giocatori del Bologna: anche il club Rossoblù, quest’anno, sembra non voler perdere troppo tempo.

Bologna, un calciomercato in risposta

Sam Beukema, Dan Ndoye e Jhon Lucumì. In ordine sparso, i tre protagonisti di tutti i titoli riguardanti il calciomercato del Bologna. Sembra una barzelletta, se raccontata così: un olandese, uno svizzero e un colombiano sono sulla lista dei desideri di chiunque. Invece, questa sembra corrispondere alla realtà. Molteplici interessi per tutti, in Italia e oltre i confini. Il Bologna, però, per ora non ha intenzione di ascoltare nessuno, o perlomeno non fin quando non sentirà una cifra interessante. I precedenti di Calafiori e Zirkzee insegnano: in dirigenza, a Casteldebole, nessuno è preoccupato.

Dan Ndoye e Sam Beukema (© Bologna FC 1909)

Dan Ndoye e Sam Beukema (© Bologna FC 1909)

E nemmeno i tifosi, a dirla tutta. Il mantra, viste le ultime campagne acquisti, è sempre lo stesso: ci si fida di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio. Come potrebbe essere il contrario, visti i risultati delle ultime due stagioni, a fronte anche di cessioni apparentemente dolorose? Ecco perché entrambi, insieme, guardano già avanti. E no, non significa necessariamente che sono previste uscite: semplicemente, il Bologna ha dato delle garanzie a Vincenzo Italiano, e vuole mantenere la sua parola. Alcuni nomi usciti negli ultimi giorni, o ultime ore, attorno al club Rossoblù sono tutto tranne che una suggestione, anzi.

Il gioco delle coppie

A oggi, tra i più ambiti della vetrina chiamata Bologna in questo calciomercato ci sono, come detto, Sam Beukema e Jhon Lucumì. Difficile che il Bologna si privi di entrambe le sue colonne difensive. Più probabile, a fronte di un offerta davvero congrua per il club, la partenza di uno soltanto. È il mercato, e – anche se non vorremo, in certi casi – lo conosciamo bene. Ma, come detto, i Rossoblù non sembrano per nulla impreparati. Tra tutti i nomi fatti, gli ultimi due sembrano davvero i più concreti, e sono ritorni di fiamma: Roman Vega dell’Argentinos Juniors e Jay Idzes del Venezia. Nomi, che, appunto, sono da tempo nel taccuino Rossoblù.

Tempismo sì, ma questo dimostra anche programmazione. Sartori e Di Vaio anche durante la stagione hanno lavorato per questi momenti, osservando e prevedendo quel che sarebbe stato, e questa ne è la prova: non sono solo stati scritti questi nomi, ma sono stati anche osservati lungamente. Così come Ruben Van Bommel. Il gioiellino dell’AZ, ala sinistra, sembra essere ogni giorno un passettino più vicino ai Rossoblù, anche se nulla è ancora definito. Ma anche questa operazione, nel caso, avrebbe quel senso di lungimiranza che ha contraddistinto le ultime sessioni di mercato del Bologna. D’altronde, come detto, il mantra è sempre lo stesso, per tutti: fiducia in Giovanni Sartori e Marco Di Vaio.

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