Calciomercato Bologna – Napoli frenato, per Ndoye e Beukema il Bologna chiede almeno 75 milioni

Ieri si è concluso il primo incontro tra la dirigenza del Bologna e quella del Napoli per le trattative di calciomercato Ndoye e Beukema e, come era probabile succedesse, nessun accordo è stato raggiunto.
Fino a questo momento, il Napoli aveva trattato esclusivamente con gli entourage dei giocatori, arrivando a proporre un contratto di circa 3 milioni di ingaggio per 5 anni. I partenopei avevano visto nello svizzero un target di calciomercato già a gennaio, ma Ndoye aveva preferito rimanere a Bologna fino alla fine di stagione. Ora i campioni d’Italia ci riprovano e aggiungono alla trattativa anche il centrale olandese.

Il Bologna non fa sconti, niente controparti

Ma le cose non sono andate come avevano previsto i partenopei. Il Bologna non è un discount e il prezzo totale proposto per la coppia di giocatori è di 75 milioni. Solamente per Ndoye, il Napoli aveva proposto 30 milioni (il Bologna ne chiede 40) più delle contropartite per quadrare il bilancio. Tra i nomi in lista ci sono Jesper Lindstrom e il terzino Alessandro Zanoli non riscattato dal Genoa per 7 milioni. A Giovanni Sartori piace il secondo, tuttavia vuole mantenere le operazioni separate.
Intanto, i rossoblù hanno preso tempo, soprattutto considerando che il 1° luglio aprirà il calciomercato in Premier League e dall’Inghilterra ci si aspettano proposte molto più alte.

Calciomercato Bologna: in caso di partenza di Ndoye, Van Bommel rimane la prima scelta

Come sostituto di Ndoye il primo nome rimane sempre Ruben Van Bommel, figlio d’arte dell’ex campione del Milan. Tra le alternative anche il britannico Stephy Mavididi (27) che dopo il flop alla Juventus è rinato in Ligue 1 e che ora dovrà abbandonare il Leicester dopo la retrocessione della squadra. Comunque sia, a Casteldebole il primo obiettivo di calciomercato rimane sempre un centroavanti. Ciro Immobile ha scelto Bologna come squadra per ritornare in Serie A, ma il primo ostacolo rimane l’ingaggio. Al Besiktas, l’ex Lazio percepiva 6 milioni annui. Sarà disposto ad abbassarsi notevolmente lo stipendio pur di tornare nel campionato italiano?

Fonte: Marco Vigarani – Corriere di Bologna

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