Habemus Squadram? Per Italiano il calciomercato può dirsi chiuso

Uno settembre 2025. Segnata con una grande X rossa sul calendario di mister Italiano e del Bologna, questa data rappresenta la fine del calciomercato estivo. Una data che, inoltre, sancisce anche l’inizio di quella che sarà una lunghissima stagione per i Rossoblù, impegnati tra Serie A, Europa League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Quattro competizioni di prestigio, insomma, ed in cui mister Italiano desidera arrivare fino in fondo.

La rosa c’è già, e ad Italiano piace da matti

Per farlo, però, servirà una rosa lunga e qualitativamente pronta ad affrontare queste competizioni. Nulla che il Bologna già non abbia, in fin dei conti, dato che l’unico ad essere partito è stato Sam Beukema, sostituito da Martin Vitik, accompagnato a sua volta da Immobile, Bernardeschi e Pobega.

Vincenzo Italiano con i giocatori del Bologna (© Bologna FC 1909)

Insomma, una colonna, sostituita a dovere, è andata, ma la costruzione di Vincenzo Italiano regge ancora benissimo. Ecco perchè, nella testa del mister italotedesco, la squadra è già perfetta così, non c’è necessità di altro. Una rosa di qualità, profonda abbastanza per coprire tutte le competizioni e, soprattutto, ancorata allo “zoccolo duro” che lo scorso anno ha portato a casa la storica Coppa Italia.

Il che significa che Ndoye e Lucumì non partiranno? Questo ancora non ci è dato saperlo. Ciò che sappiamo, e che non è rimasto neanche troppo nascosto dopo le parole del mister post Bologna-Virtus Verona, è che Vincenzo non vorrebbe perdere nessuno dei due. Società avvisata dunque. L’occhio al bilancio è necessario, ma se si vuole crescere è necessario anche dare continuità al progetto tecnico, perché avere entrambi può andarti bene una volta, ma la seconda il rischio di pagare dazio è dietro l’angolo.

Il calciomercato del Bologna è chiuso? Qualcosa si farà lo stesso

Michel Aebischer, Bologna-Napoli (© Bologna FC 1909)

Non tutte le operazioni di calciomercato, però, possono dirsi chiuse. Perchè il Bologna, come sappiamo, ha una rosa veramente lunga, ricca anche di alternative che difficilmente riuscirebbero a trovare lo spazio che meritano. Ecco perchè, quindi, si può dire che il calciomercato, almeno in uscita, non sia ancora del tutto concluso.

A questo identikit appartengono, giustamente, tutti quei giocatori che nella scorsa stagione difficilmente hanno visto il campo e che, probabilmente, sceglieranno altri lidi per continuare la loro carriera. Oltre all’ormai noto Martin Erlic, richiesto da Cagliari, Parma, Cremonese e Slovan Bratislava, anche Stefan Posch, richieste dalla Bundesliga, e Michel Aebischer, su cui è piombato il Pisa, potrebbero finire sulla lista dei partenti, mentre per El Azzouzi si valutano solo uscite in prestito.

Fonte: Claudio Beneforti – Il Corriere dello Sport-Stadio

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