Calciomercato Bologna – Possibile asta per Ndoye: la posizione dei rossoblù

In questa finestra di  calciomercato, Casteldebole sembra una casa di produzione di telenovele. L’affare di Beukema ha tenuto sulle spine i tifosi rossoblù per un mese, conclusa con il passaggio del difensore al Napoli per oltre 30 milioni di euro. Ora è il turno di Ndoye, i cui tempi si stanno protraendo. Ma il nodo della trattativa non è solo la richiesta della società venditrice, visti gli inserimenti di società straniere sul giocatore.

Calciomercato Bologna, per Ndoye è duello tra Napoli e Nottingham Forest

Ad inizio giugno il Napoli fu l’unica squadra su Ndoye, a calciomercato non ancora ufficialmente iniziato, ma le richieste del Bologna furono giudicate eccessive dai partenopei. Nel mentre che quest’ultimi avanzavano nella trattativa per Lang, sull’esterno rossoblù si sono inseriti il Borussia Dortmund e, successivamente, il Nottingham Forest. Come riporta Fabrizio Romano, nelle prossime ore gli inglesi dovrebbero presentare una seconda offerta ai felsinei, che dovrebbe avvicinarsi alla richiesta di 50 milioni. Anche il Napoli, negli ultimi giorni, sta preparando l’ennesimo tentativo di convincimento per il Bologna: una parte fissa di 40 milioni di euro, 5 milioni di bonus e un 10% di clausola per una futura rivendita.

Entrambe le squadre hanno un accordo sui termini contrattuali con Ndoye, ma il Bologna non sembra intenzionata ad agevolare le due squadre. Non avendo la necessità di vendere, la sensazione è che questa trattativa andrà avanti a lungo, in attesa che una delle due faccia il passo più lungo della gamba.

Il bene nel male per i rossoblù

Con la cessione di Ndoye, il Bologna avrebbe sistemato il bilancio in una sessione di calciomercato. Sartori e Di Vaio, però, avrebbero la consapevolezza che quei soldi andrebbero reinvestiti il prima possibile. Il Bologna, che ambisce a diventare a tutti gli effetti una squadra di caratura europea, non può non sostituire un elemento chiave dello schema di Italiano con un altro del suo livello. Soprattutto per fare un’Europa League all’altezza delle aspettative (quindi andare oltre la League Phase e giocarsela con chiunque). Se oggi il Bologna dovesse davvero ritrovarsi a cercare un sostituto sulla fascia sinistra, i costi sono tutt’altro che bassi. Gli esterni di livello che possono finire sul taccuino dei dirigenti del Bologna costano tra i 30 e i 40 milioni, andando a risparmiare una piccola parte dell’incasso.

Dan Ndoye e Ciro Immobile impegnati nell’amichevole contro il Gotschild Jochtal (© Bologna FC 1909)

Nel frattempo Italiano punta a goderselo: nelle prime due amichevoli del ritiro, Ndoye è sempre partito titolare. Agli occhi del tecnico del Karlsruhe le voci di mercato non sembrano scalfire la concentrazione di Ndoye. Finché indosserà la maglia rossoblù, lo svizzero continuerà a dare tutto per il Bologna. L’affetto è reciproco: Ndoye ama Bologna e Bologna ama Ndoye. Anche per questo, va sottolineato, non ha mai chiesto la cessione. Ora che l’interesse di club come Napoli e Nottingham Forest rischia di accendere un’asta, il Bologna sa di avere in casa un giocatore prezioso, dentro e fuori dal campo.

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