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Alle volte, i soldi non sono tutto

L’Arabia bussa alle porte di Riccardo Orsolini e del Bologna, ma il 7 Rossoblù non sembra interessato all’offerta: questa, può essere la dimostrazione che i soldi, alle volte, non sono davvero tutto

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Riccardo Orsolini festeggia la Coppa Italia (© Bologna FC 1909)
Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Le lacrime, e quella sensazione di esserselo meritato quasi più degli altri, o perlomeno in compagnia di chi ne ha mangiata di “…”, come dice lui. Riccardo Orsolini, la sera della vittoria della Coppa Italia con il suo Bologna, si è sentito il re del mondo. Uno che, qui, si vede forse per sempre. Ma, nel calciomercato, può sempre accadere qualcosa.

Quel qualcosa, forse, può essere l’Arabia, e la sua mole di denaro che, come ogni sessione di calciomercato, fa vacillare chiunque? L’Al-Qadsiah sembra aver messo gli occhi sul numero 7 Rossoblù, con un’offerta sostanziosa anche per il Bologna. Ma, alle volte, i soldi non sono tutto, e questa sembra proprio una di quelle storie.

Riccardo Orsolini, non si tocca il cielo per caso

È un po’ una lettera a cuore aperto questa, dedicata a chi, anche se non è bolognese dalla nascita, è come se lo fosse. Si, perché Riccardo Orsolini, l’abbiamo ripetuto più e più volte, è diventato un figlio di Bologna. Chi più di lui? Arrivato quando il Bologna non puntava di certo alle zone alte della classifica, e dove lo stesso Riccardo ce l’ha portata. Chi più di un giocatore che ha sempre messo Bologna davanti, anche negli ultimi tempi quando in tanti avrebbero voluto bussare alla sua porta e a quella del club. Orso è uno di quelli che il cielo con il Bologna l’ha toccato per davvero, perché ha vissuto letteralmente tutto negli ultimi sette anni, dal 31 gennaio 2018.

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Bologna l’ha crescuito, e Riccardo si è fatto cullare dalla città, dai suoi abitanti e soprattutto dai tifosi Rossoblù. Gli stessi tifosi che alle volte lo hanno anche criticato, ma come si fa con un figlio, appunto. “Può dare di più”, come a scuola. E lui, quel di più, l’ha dato eccome negli ultimi anni. Lui, come Lukasz Skorupski, un altro giocatore che ne ha vissute di cotte e di crude sotto le Due Torri. Entrambi con offerte, oggi, ricchissime, come quelle provenienti dall’Arabia. Entrambi, però, hanno provato la sensazione di toccare il cielo qui, e se uno ha già rifiutato, siamo convinti possa farlo anche l’altro.

Ma chi te lo farebbe fare, Orso?

Questo può essere tacciato di “maniavantismo”? Può essere. Ma quando senti che qualcuno si fa avanti per Riccardo Orsolini, un simbolo di questa squadra, un po’ le gambe tremano, e un po’ le mani avanti le vuoi mettere. Si, perché chi siamo noi per giudicare un’offerta del genere? Per fare i conti in tasca a qualcuno, che sia un giocatore o una società? Però possiamo, con le parole, ribadire ancora una volta che, per chi guarda da fuori, i soldi non sono tutto.

E siamo convinti che anche lo stesso Orso la pensi così. Perché lui si è sempre dimostrato come è veramente, senza filtri. Con una risata contagiosa, quasi alla pari della sua simpatia. Uno che questa maglia la sente addosso per davvero, e che nei momenti di gioia ha sempre pensato a chi, come lui, per questa maglia ha dato tutto. Ecco perché noi, in Riccardo Orsolini, vediamo ancora quel calcio romantico, o perlomeno lontano dall’Arabia. Lontano dalle carriole di soldi che potrebbero arrivare, ma che spesso non danno la felicità. La felicità è altro, e chi meglio di Orso può saperlo?

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1 Commento

1 Commento

  1. Anselmo

    27 Giugno 2025 at 8:08

    Bellissimo articolo mi viene voglia di commentare con le parole di una canzone delle orme. Uno sguardo verso il cielo. Si addice perfettamente. Grande Orso Forza Bologna Sempre. “La gioia di cantare, la voglia di sognare
    Il senso di raggiungere quello che non hai
    Ecco un altro giorno come ieri
    Aspettare il mattino per ricominciare
    La forza di sorridere, la forza di lottare
    La colpa d’esser vivo e non poter cambiare
    Come un ramo secco, abbandonato
    Che cerca inutilmente di fiorire
    La maschera di un clown in mezzo a un gran deserto
    Un fuoco che si spegne, uno sguardo verso il cielo
    Uno sguardo verso il cielo, dove il sole è meraviglia
    Dove il nulla si fa mondo, dove brilla la tua luce”
    Ans

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