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Calciomercato Bologna – Sartori e il piano A, B e C

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In principio fu Teun Koopmeniners, la scintilla che aprì il rapporto fra la dirigenza dell’Az Alkmaar e il nostro Giovanni Sartori. Il fortissimo centrocampista oggi atalantino prese la strada di Bergamo, voluto fortemente dal nostro Giovanni, dimostrando che i suoi “tiri da tre” (non ce ne vogliano i tifosi virtussini per l’aver preso  in prestito, in questo momento complicato per la squadra bianconera, un termine cestistico) difficilmente li sbaglia. 

Da allora fra il nostro Direttore dell’Area Tecnica e gli olandesi i rapporti sono sempre stati stretti.
 

Beukema e Kerkez

Tanto stretti che nei primi mesi di suo inserimento a Bologna, nel visionare oltre 1400 partite (Sartori dixit, ndr) ,Sartori ha sempre voluto e parlato di  Sam Bekeuma, 24, quasi 1,90 di altezza, di piede destro (cioè naturale sostituto di Adama Soumaoro), ma capace di giocare anche come centrale di sinistra. 
Al di là dei nomi fatti in questi giorni per sostituire Adama (i procuratori fanno il loro gioco e noi lo raccontiamo), Sam è la scelta numero per Sartori. Unico ostacolo: il prezzo. Si parla di 8 milioni, il Bologna vorrebbe chiudere a meno di 7, sapendo che il ragazzo vale e il massimo sarebbe un prestito con diritto di riscatto.
Ma il libro dei sogni finisce qua, perchè l’AZ è bottega cara e la società che gioca in Eredivisie non mollerà così facilmente.
Questo varrebbe anche per l’ungherese Milos Kerkez, 19, terzino sinistro già nel giro sinistro della nazionale magiara, questa stagione, valorizzata da 33 presenze in Eredivisie, condite da 3 gol e 1 assist. Ma qui i numeri, rispetto a Bekeuma, sono ancora più alti, oltre al fatto che anche la Lazio è in agguato sul giocatore.
 

Piatkowski e il Piano C

 
Se il piano A non funzionerà, ecco il piano B: Kamil Piatkowski, 23, 191 centimetri,polacco, centrale (ma anche terzino destro), stagione di buon livello al Gent, di proprietà Salisburgo (pensate che per visionarlo, Sartori si era imbarcato per Varsavia, per vederlo giocare con la sua Nazionale contro la Germania, ma il CT Fernando Santos non lo ha impiegato neppure per un minuto). E’  ovvio che se la dirigenza del Salisburgo lo volesse ridare in prestito, Sartori sarebbe subito fuori della porta.
Ma se invece il Salisburgo volesse riportare il giovane polacco a casa, ecco il piano C, tutto italiano: Caleb Okolì, 2001, conosciutissimo da Sartori perchè fu lui a portarlo alla Dea (ma Percassi potrebbe chiedere una fortuna per il giovane atalantino, già nel giro della nostra nazionale U21) e Koni De Winter, 21, di proprietà della Juventus, ma quest’ultima stagione ha giocato con l’Empoli (14 presenze), con buon impatto sul suo campionato, capace anche di giocare sulla fascia destra.
Insomma Sartori ci da due certezze: non si farà trovare impreparato e non si farà prendere per il collo, statene certi.
 
(Fonte C. Beneforti – Stadio)

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