Bologna FC
Calciomercato Bologna “Vintage” – Marco Di Vaio
La nostra rubrica alla ricerca di alcuni dei colpi più memorabili della storia felsinea prosegue con un acquisto che ha influito sia sul passato che sul presente della società: Marco Di Vaio.

Dopo il primo appuntamento di “Calciomercato Bologna Vintage” con il racconto dell’arrivo di Giuseppe Signori sotto le Due Torri, la rubrica prosegue con un uomo chiave del passato e del presente del Bologna: Marco Di Vaio, l’uomo che ha fatto dei colori rossoblù una seconda pelle.
Il colpo dell’estate 2008
Nella stagione 2007/08 il Bologna allenato da Daniele Arrigoni venne promosso nella massima serie calcistica italiana, dopo esser arrivato secondo in Serie B. L’entusiasmo è alle stelle per una piazza che ha voglia di stabilizzarsi tra le grandi squadre del calcio italiano. Per farlo servirà più di un semplice attaccante, qualcuno che sappia guidare la squadra e farla emozionare sin dalle prime giornate.
Marco Di Vaio, ai margini della rosa del Genoa per mano di Gasperini, rappresentava un’opportunità concreta. Un attaccante pieno d’esperienza come lui – dalle prime esperienze con la Lazio alla Juventus, per poi trasferirsi all’estero, prima al Valencia e poi al Monaco – avrebbe fatto comodo ai neo-promossi rossoblù, che decidono di provare a convincere l’attaccante romano. Il 21 agosto 2008 diventa ufficiale il suo passaggio in prestito nel capoluogo emiliano. Nessuno, però, si sarebbe immaginato un epilogo come quello a cui hanno assistito i suoi tifosi in questi anni.
Di Vaio, il trascinatore di Bologna
Di Vaio non fu sicuramente uno che deluse le aspettative. Dimostrò subito a tutti di essere un trascinatore carismatico, con ancora tanta fame nel cuore. Nella prima partita di Coppa Italia, il 23 agosto in casa contro il Vicenza, Di Vaio segnò il suo primo gol ufficiale con il Bologna. Anche nella prima partita di Serie A, in casa del Milan, sconfitto a sorpresa 1-2 dai felsinei, inserì il suo nome nel tabellino. Da quelle due partite, il Dall’Ara non ha più smesso di cantare il suo nome. La Serie A 2008/09 la chiuse con 24 sigilli, arrivando secondo soltanto a Ibrahimovic (a 25) nella classifica marcatori.

Marco Di Vaio nella Stagione 2008/09 (© Bolognafc.it)
Di Vaio ha giocato a Bologna per 4 stagioni, in cui ha segnato 66 gol e realizzato 15 assist, in un totale di 148 partite giocate. In queste sue stagioni a Bologna non poté dimostrare il suo talento anche in competizioni internazionali, ma in Italia capirono tutti che non era ancora arrivato il suo momento.
Non è un addio, ma un arrivederci
Il 27 giugno 2012 si concretizza il suo passaggio al CF Montréal,

L’addio al Bologna di Marco Di Vaio (©Bologna FC)
in Major League Soccer, il primo livello calcistico statunitense. Prossimo ai 36 anni, Di Vaio capì che era il momento di voltare pagina. Fu un addio molto sofferto dalla tifoseria: non stava lasciando Bologna una persona qualsiasi, ma il loro capitano, un fratello.
Proprio per questi motivi, era inevitabile che le loro strade non si incrociassero di nuovo. Ed ecco che il 21 gennaio 2015 viene nominato Club Manager, sotto la supervisione del Direttore dell’Area Tecnica Pantaleo Corvino. Visto l’ottimo lavoro e anche la fiducia dall’ambiente, il 14 giugno 2022 Di Vaio viene annunciato come nuovo Direttore Sportivo del Bologna, in coppia con il nuovo Responsabile dell’Area Tecnica Giovanni Sartori.

Marco Di Vaio nelle vesti di Direttore Sportivo del Bologna (© Damiano Fiorentini)
Il legame tra Di Vaio e Bologna va oltre le motivazioni calcistiche. In un calcio dove si parlava meno dell’importanza dei soldi e più dell’amore per la maglia, quindi di bandiere, Marco Di Vaio rientrava sicuramente tra quelle. Scegliere Bologna è stato un gesto d’amore verso una città che aveva bisogno di un Uomo (con la maiuscola, come merita) come lui e che alla fine gli ha regalato dei momenti indimenticabili.
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