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Carpi vs Bologna 1 a 2: la cronaca del match – 24 ott

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Wrooom! Sorpasso!
Il Bologna sbanca il Braglia di Modena e ottiene tre punti fondamentali che lo sganciano dall’ultimo posto.
Delio Rossi resta quindi sulla panchina rossoblu grazie a questo due a uno. Ma il Carpi è stato uno scoglio tutt’altro che facile.
La partita è iniziata su ritmi abbastanza alti con il Carpi tutto in avanti e il Bologna sempre pronto a ripartire pericolosamente. E infatti al terzo minuto Matos scalda il destro, fuori di poco. Nei primi 10 minuti i felsinei hanno causato due ammonizioni agli emiliani, segno che i contrattacchi degli uomini di Delio Rossi sono molto pericolosi. In questa fase si sono mossi particolarmente bene Giaccherini e Mounier, due spine nel fianco alla retroguardia biancorossa.
Ancora una volta però, alla prima vera occasione, i bolognesi si fanno sorprendere. Al 24′ Gabriel Silva crossa in mezzo trovando Letizia che mette il pallone in rete dopo essere uscito vittorioso da una mischia furibonda. È sempre la stessa storia.
Sembra di rivedere la partita di sei giorni fa con il Palermo.
Il Bologna infatti si deprime e al 34′ rischia di subire il 2-0 per ben due volte. Prima ci pensa Da Costa, al posto dell’infortunato Mirante, a togliere le castagne dal fuoco con un intervento prodigioso su Cofie. Poi salva il Bologna il giovane Donsah che respinse sulla linea un appoggio sicuro di Romagnoli.
La differenza però tra questo match e la sfida col Palermo sta nella fortuna.
Al 38′ accade il fatto che cambia la partita e forse il campionato del Bologna. Su una palla vagante si precipita Krafth in netto vantaggio su Lollo. Purtroppo il centrocampista di Sannino non è dello stesso parere e falcia il terzino svedese. La gara di Krafth è compromessa e al suo posto entra Mbaye. Ma anche Lollo, già ammonito, paga l’intervento con la seconda ammonizione e la conseguente espulsione.
Con un uomo in più il Bologna prende coraggio e si porta all’attacco.
Il pareggio è a portata di mano: al 43′ palla di Masina per Destro che di sinistro va a botta sicura, ma gli si oppone Belec. Niente da fare, si ritorna negli spogliatoi con il risultato invariato: 1-0 per il Carpi.
A questo punto accade qualcosa che noi spettatori non possiamo sapere: cosa avrà detto Rossi ai suoi giocatori?
Non si sa e forse non lo sapremo mai. Tuttavia qualsiasi discorso gli abbia fatto sicuramente è funzionato.
Il Bologna entra in campo molto aggressivo e al 47′ gli sforzi trovano il giusto risultato. Prende palla Rizzo che aggiusta la mira e di sinistro trova il palo, sulla ribattuta capitan Gastaldello trova il gol di rapina.
È questo a cui servono i veri capitani: sollevare la squadra nei momenti più bui e condurla al successo.
Proprio l’ex Samp disputa una partita eccezionale, perfetta sotto ogni punto di vista.
Il ferro va battuto finché è caldo e due minuti dopo il Bologna rischia di mettere ko il Carpi con Mounier che in scivolata viene stoppato da Romagnoli.
Il Bologna rallenta inevitabilmente il pressing. Sannino capisce di non poter vincere questa partita e sostituisce Borriello; al suo posto entra Gagliolo.
Con l’inserimento di un altro difensore i rossoblu faticano a trovare gli spazi. Anzi, il Carpi rischia un paio di volte di sorprendere il Bologna.
Gli uomini di Delio Rossi iniziano a spazientirsi e, a parte un tiro di Giaccherini al 64′ parato all’incrocio da Belec, per il resto i tentativi dei rossoblu sono abbastanza innocui.
I bolognesi si preparano verso un altro risultato negativo. Anche l’ultima occasione di Giaccherini è deviata dalla difesa avversaria.
L’inserimento di Brienza per Mounier non sembra aver dato i risultati sperati.
Tutto sembra perduto.
Ma se c’è una cosa che non si può rimproverare ai rossoblu è la mancanza di carattere.
Così a 60 secondi dal termine Brienza effettua un tiro cross deviato da Belec e raccolto da Masina. 2-1. Tripudio rossoblu.
Il Bologna vola a 6 punti e rende la propria classifica meno drammatica sportivamente parlando poiché le due vittorie ottenute sono contro le dirette rivali per la salvezza.
È una squadra con gli attributi e in questo rispecchia moto Delio Rossi.
Tuttavia andranno fatti alcuni accorgimenti e alcune modifiche.
A differenza della partita contro il Palermo, in cui meritavamo di vincere, stasera abbiamo rischiato tantissimo, più del dovuto. E soprattutto fatichiamo tantissimo a trovare il gol.
Ma se c’è una cosa però che deve rendere questa serata spensierata e gioiosa è il fatto che questa squadra non è morta e non stanno giocando contro l’allenatore.
Serve solo un po’ di fiducia e di tempo. Adesso però occorre dare continuità ai risultati oppure ogni volta ognuno sarà in discussione.
E noi non vogliamo tutto ciò.
Forza Bologna, sempre!

Foto (Tuttosport.it)

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