Bologna FC
Castro al centro del Bologna: adesso tocca a lui (Il Resto del Carlino)
Il talento argentino sarà titolare contro il Como: con Immobile fuori, è il momento della svolta.
A volte il destino bussa senza preavviso. Santiago Castro si ritrova improvvisamente al centro dell’attacco del Bologna, pronto a guidare i suoi compagni nella sfida di sabato contro il Como. L’infortunio di Immobile ha aperto le porte all’attaccante argentino classe 2004, che, adesso, ha la chance per dimostrare il proprio valore dal primo minuto.
Bologna, il ritorno di Castro contro il “suo” Como
Non è una gara qualsiasi per lui: proprio contro i lariani di Fabregas, un anno fa, Castro guido un Bologna in evidente difficoltà e sotto di due gol al pareggio, fornendo una delle sue migliori prestazioni in maglia rossoblù. Da allora, tra alti e bassi, il giovane argentino ha continuato a crescere, lavorando in silenzio e migliorando partita dopo partita. E ora, complice la pausa forzata del suo nuovo compagno di reparto, è arrivato il momento di dimostrarla.
Santiago Castro in Como-Bologna, 14 settembre 2024(© Bologna FC 1909)
Castro ha vissuto queste settimane con intensità: allenamenti personalizzati a Casteldebole per perfezionare condizione fisica e intesa con i compagni e – con ogni probabilità – mancata convocazione da parte di Scaloni con l’Albiceleste. Castro potrà sfruttare la sosta rimanendo a Casteldebole e, insieme allo staff tecnico, lavorare per ritrovare il 100% della forma.
Bologna lo aspetta, l’Europa lo osserva
Il palcoscenico è di quelli giusti. A pochi giorni dai sorteggi dell’Europa League (domani, venerdì 29 agosto, a Montecarlo, ore 13, a cui sarà presente pure Joey Saputo), il Bologna punta a rilanciarsi anche in campionato. Contro il Como servirà concretezza sotto porta, quella che è mancata contro la Roma.
Santiago Castro in Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)
Castro avrà il compito di dare profondità e ritmo all’attacco, servendosi della sua garra. Per lui sarà un test di maturità: se dovesse rispondere presente, potrebbe scalare le gerarchie di Vincenzo Italiano più velocemente di quanto potesse pensare. Per ora la maglia da titolare è sua. Starà a lui tenersela stretta.
Fonte – Massimo Vitali, Il Resto del Carlino
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