Bologna FC
Castro: contro il Milan la grande occasione per ripartire titolare
Stasera contro il Milan, Castro potrebbe tornare titolare: l’argentino deve aumentare il minutaggio in vista della finale di Coppa Italia.

Sono passati quasi due mesi dalla notizia che ha fatto tremare di paura i tifosi rossoblù. Il 25 marzo, durante la pausa nazionali, Santiago Castro ha subito un duro colpo al piede destro mentre si allenava con la squadra albiceleste. Niente di grave, o almeno questo è quello che in un primo momento trapela dall’Argentina. Lo stesso CT Scaloni però, preferisce non rischiare le condizioni del numero 9 rossoblù, non convocandolo per la partita del giorno successivo contro il Brasile. Tornato a Bologna, il 28 marzo Castro si sottopone a nuovi esami che evidenziano un trauma contusivo al piede destro e il club felsineo comunica che l’argentino svolgerà qualche giorno di allenamenti differenziati. Castro può recuperare con calma, sfruttando la settimana di riposo data dalla giornata di squalifica da scontare a Venezia. Si prevede comunque una guarigione rapida, con il ritorno dell’argentino già dalla gara successiva contro il Napoli.
Castro e l’infortunio rivelatosi più grave del previsto
Il 4 aprile infatti, arriva la bella notizia: Castro rientra in gruppo e si allena regolarmente con i compagni. Il peggio sembra finalmente essere passato, e invece…è solo l’inizio. Castro torna, come da previsione, nella lista dei convocati per la gara contro i partenopei del 7 aprile, ma nessuna titolarità. L’argentino infatti, entra in campo solo negli ultimi 13 minuti della gara. “Tornerà titolare dalla prossima” si pensa a Bologna, ma così non accade. La trasferta a Bergamo contro l’Atalanta, finita con una terribile disfatta per i rossoblù, Castro la guarda dalla panchina. Proprio lui che, l’ultima volta al Gewiss Stadium, ha regalato ai felsinei la qualificazione alla Semifinale di Coppa Italia poi diventata Finale.
Il colpo preso al piede destro, è più grave del previsto e lo dice lo stesso Vincenzo Italiano nella varie conferenze. L’allenatore rossoblù parla chiaro, anzi, più precisamente parla in percentuali. L’argentino è “al 50%” prima della gara contro l’Inter (dove gioca gli ultimi 12 minuti) e “non ancora al 100%” prima del match contro la Juventus, dove subentra al 80’ per Odgaard, prendendosi anche un cartellino giallo al 94’. Tra le due gare, l’argentino ha raccolto altri 7 minuti a Udine.
Possibile titolarità contro il Milan: l’argentino deve aumentare il minutaggio per Roma
Oggi a San Siro il Bologna avrà un primo assaggio di quanto lo aspetta mercoledì prossimo a Roma. Italiano ha in mente un chiaro turnover, il cui simbolo è la non convocazione di Jens Odgaard, insieme agli infortunati Ndoye e Holm. In difesa, Miranda verrà sostituito da Lykogiannis e con tutta probabilità, Casale prenderà il posto di uno tra Beukema e Lucumi. Anche Ferguson, recuperato da poco dall’infortunio, deve gestire le energie e quasi sicuramente partirà dalla panchina. Per Castro invece vale l’opposto.
L’argentino, che non parte dal 1° minuto da due mesi, deve assolutamente aumentare il minutaggio per riprendere la forma ottimale, soprattutto in vista della finale di Coppa Italia. Per quanto Dallinga si sia dimostrato il “re delle coppe” totalizzando nella competizione ben 3 reti, la sfida all’Olimpico sarà spietata e i rossoblù avranno bisogno di tutti per l’impresa, nessuno escluso. La garra di Castro è un fattore essenziale per l’intera squadra. Non dimentichiamoci infatti, che l’argentino è il secondo capocannoniere rossoblù dopo Orsolini, con 8 gol e 5 assist in campionato, 2 reti e 3 assist in Coppa Italia.
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