Castro e Dallinga, alla ricerca del gol perduto (Il Resto del Carlino)

Ieri sera il Bologna ha ottenuto un solo punto al Via del Mare, un pareggio che ha impedito ai rossoblù di agganciare il trenino dei 9 punti. A preoccupare di più però è l’attuale mancanza di contributi a rete da parte degli attaccanti a disposizione di Vincenzo Italiano. A Santiago Castro non si può rimproverare molto riguardo l’impegno, ma può essere più preciso in zona gol. Thijs Dallinga invece continua a fare fatica.

Santi Castro: la “garra” c’è, i gol un po’ meno

L’attitudine da trascinatore l’ha sempre mostrata, fin dalle sue prime apparizioni al Bologna. Anche in questo inizio di stagione, non si può di certo dire che l’attaccante argentino non stia mettendo anima e cuore per la squadra. Il suo spirito di sacrificio è ammirevole, come dimostrato dalle continue lotte con i difensori avversari.

Santiago Castro (© Bologna FC 1909)

Quando però indossi la maglia numero 9, i tifosi, giustamente, reclamano anche i gol, e quelli a Castro in questo momento stanno mancando. L’unico (bellissimo) era arrivato nella sfida di settimana scorsa contro il Genoa, decisa poi sul finale dal rigore di Orsolini. Per il resto, un assist proprio per il numero 7 nel match casalingo contro il Como, poi nessun altro contributo di rilievo in fase realizzativa.

Sicuramente Santiago non è stato nemmeno molto fortunato. Le traverse colpite all’Olimpico e al Villa Park gridano ancora vendetta. Se però il Bologna vuole ambire di nuovo alle alte zone della classifica, serve qualche marcatura in più da parte dell’argentino.

E Dallinga?

Thijs, invece, quest’anno non si è ancora sbloccato. L’olandese ha giocato meno rispetto a Castro che, dopo l’ottima stagione scorsa, anche quest’anno è davanti a lui nelle gerarchie. Ieri sera la sua chance dal primo minuto Dallinga l’ha avuta, ma non è andata tanto bene. Tolto il rigore conquistato ieri, frutto anche di una grossa ingenuità del giocatore del Lecce, poco altro.

Thijs Dallinga esulta dopo il gol dell’1-1 in Fiorentina-Bologna (© Bologna FC)

La sua situazione rischia di farsi piuttosto pesante. Arrivato con grandi aspettative, l’anno scorso ha concluso un’annata un po’ opaca, con solo una piccola ripresa sul finale. Quest’anno, con l’arrivo di Ciro Immobile, per Italiano è la terza scelta in avanti. L’infortunio dell’ex Besiktas gli sta regalando qualche chance in più, ma se le prestazioni non dovessero migliorare rischia di finire nell’anonimato.

Aspettando Re Ciro

La stagione ufficiale di Immobile fin qui è durata appena 30 minuti. Quelli che sono passati dal suo esordio in maglia rossoblù all’infortunio alla coscia, dal quale sta ancora recuperando. Peccato, perché proprio Ciro, nel precampionato, era stato l’attaccante più convincente del Bologna sotto il punto di vista realizzativo. Una brutta tegola per Italiano, che addirittura l’ha escluso dalla lista Europa League, sintomo del fatto che forse ci vorrà ancora un po’ prima di rivederlo in campo.

Ciro Immobile in Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)

Basterà il suo rientro per risolvere il problema? Anche se fosse, al Bologna, ancora per qualche partita, servono come il pane i gol di Castro e Dallinga. È la via più semplice per continuare a sognare, ancora.

Fonte: Gianluca Sepe, Il Resto del Carlino

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

SEGUICI

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook