CATANIA VS BOLOGNA – La cronaca del match – 17 Febbraio

Il Bologna non riesce a dare continuità al proprio percorso di rincorsa all’obiettivo salvezza e non riesce a centrare il risultato del pareggio in trasferta. Il Catania gioca indubbiamente meglio, con grande determinazione e ferocia e centra il bersaglio grosso grazie ad un colpo di testa,  alla fine del primo tempo, con Almiron, subito dopo un palo di Bergessio. Il Catania avvicina, con questo 1-0, la zona Europa League e tifano Fiorentina stasera per avvicinare l’Inter a -4. Il Bologna, inesistente nel primo tempo, migliora la cifra di gioco nel secondo tempo e prova con poca convinzione nella ripresa quando entra Gabbiadini a spaventare Andujar. Per i siciliani è la nona vittoria al Massimino, dove ha perso solo con Juve e Milan.

All’inizio della partita, Maran, dovendo fare a meno di Barrientos e Capuano, schiera Castro e Marchese, sull’out di sinistra; quest’ultimo sarà autore di una superba prestazione. Tornano in campo anche Lodi (assente dai campi di gioca da oltre un mese e mezzo) e Izco ed è tutto un altro Catania fin dai primi minuti. Gioco fluido, cambi di campo, sovrapposizioni, determinazione nel contrastare le trame di gioco dei Felsinei. Pioli non snatura il suo Bologna, punta ancora su Kone, in stato di grazia nelle sue ultime prestazioni,  e fa accomodare di nuovo in panchina Gabbiadini. Le tre punte siciliane però costringono gli ospiti a tenere bassi gli esterni e Morleo e Motta non riescono mai a spingere. E vanno in difficoltà negli uno contro uno su Castro e Gomez. Un buonissimo primo quarto d’ora all’arrembaggio da parte dei siciliani, ma mancano negli ultimi passaggi e non riescono a tirare in porta. Il centrocampo catanese domina, mentre Bergessio tiene sulle spine i centrali rossoblu. E dopo un paio di tiri dal limite imprecisi arrivano due fiammate della squadra di Maran. Prima Bergessio centra il palo di testa su cross di Gomez e sull’angolo seguente arriva la zuccata vincente di Almiron, perfetto oggi pomeriggio nonostante un problema al ginocchio che lo costringe a uscire dopo 60 minuti. Primo tempo senza tiri per il Bologna.

Pioli cerca subito la scossa a inizio ripresa: Kone esce per Gabbiadini, e     il Bologna cresce e l’attaccante in due occasioni spaventa Andujar. Prima un tocco di esterno che finisce a lato e poi una botta dal limite respinta dal portiere. E se Kone e Diamanti non brillano, questo Gabbiadini è fondamentale per Perez e compagni. Il Catania perde intensità e bada soprattutto a non subire grossi pericoli. E quando Gilardino con una puntata su cross di Garics fa accendere la spia rossa, Maran non tarda a ricorrere a un cambio d’altri tempi. Fuori la terza punta, Castro, dentro l’esperienza di Legrottaglie. E cosi i rosaazzurri  si rimetteno in scia di Fiorentina e Inter.

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