Bologna FC
Champions: obiettivo o sogno?
Il Bologna potrà contare su delle basi solide per la prossima stagione: si può puntare alla Champions 2026/27?

Rinnovo del mister. Fatto. Fiducia a lungo termine ai dirigenti, data. Primi obiettivi di mercato, segnati. Ora, si può iniziare a pensare alla prossima annata, per gestire al meglio le tre competizioni, questa volta più affrontabili, e puntare in alto anche in campionato. D’altronde, per il Bologna in crescita della stagione appena conclusa, perché sognare dovrebbe essere precluso? E perché non si dovrebbe ambire proprio al ritorno in Champions, due anni dopo quella storica qualificazione?
Un campionato intensissimo
Il Bologna avrà a che fare con le superpotenze di un campionato che, assieme alla società di Italiano, sta crescendo. Il livello della Serie A si sta alzando anno dopo anno, ragion per cui, se si vuole ambire davvero al massimo obiettivo, serve crescere e lavorare ancora di più. Ma, con un mercato lungimirante (siamo sicuri che Sartori saprà fare il suo mestiere alla perfezione, come al solito) e tre mesi di preparazione, gli ingredienti sono tutti giusti. In più, ci sono un paio di situazioni da monitorare che potrebbero giovare ai felsinei.
Una vetta irraggiungibile, ma…
Napoli e Inter hanno evidentemente qualche mezzo in più dei rossoblu: d’altronde sono le due società che hanno dominato in lungo e in largo la scorsa edizione del campionato. I nerazzurri, poi, hanno in più una finale di Champions, che li ha attestati tra le realtà più efficienti di tutta l’Europa. Ma dietro, ci sono una Juve che non ha dimostrato di essere parecchio superiore alla formazione di Italiano ed un’Atalanta che ha perso il suo maggior fattore identitario.

Gian Piero Gasperini (© Atalanta.it)
Gasperini è andato alla Roma, facendo perdere agli orobici l’ingrediente più importante della ricetta che li ha portati in alto, in altissimo. Gli stessi giallorossi dovranno dunque adattarsi ad una guida ben diversa, caratterialmente e tatticamente, da quel Ranieri che li aveva tirati fuori da un periodo buio. La Fiorentina, il Milan, la Lazio: tutte realtà che dovranno cambiare. E, come anche a Bologna sappiamo, un cambio alla guida equivale a meno tempo. Poi, ciò non vuol dire che i rossoblu siano favoriti. Ma il progetto forte di Casteldebole potrà dire la sua tra tanti vasi di coccio. E non sembra poi così male…
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