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Calciomercato Bologna – Ripartire dalle certezze… di Italiano
Con la permanenza del tecnico a Bologna, il mercato in entrata e quello in uscita ruoteranno attorno alle sue idee.

In una Serie A dove ogni panchina sembra in bilico, sotto le Due Torri regna la tranquillità. Nell’ultima settimana è arrivata, infatti, l’ufficialità del rinnovo di contratto di Italiano. Firma che molti tifosi e giocatori aspettavano dopo una stagione straordinaria appena conclusa.
La sua permanenza sulla panchina del Bologna inciderà indubbiamente sul calciomercato. Con le tante voci uscite negli ultimi giorni, bisognerà rimodulare tutto secondo le coordinate del tecnico di Karlsruhe, partendo dalle decisioni sui giocatori presenti in rosa.
Bologna, difesa intoccabile nel calciomercato
Una delle sicurezze del tecnico in questa stagione è stata la coppia difensiva, composta da Beukema e Lucumí. Vista la conferma di Italiano, il Bologna farà muro ad ogni richiesta per i due centrali. Sull’olandese è tornato forte il Napoli di Antonio Conte

Sam Beukema, nel mirino del Napoli per questa sessione di Calciomercato (© Damiano Fiorentini
(un altro, insieme a Italiano, dei pochi allenatori che rimarranno sulla loro attuale panchina nel prossimo campionato), che ha espresso il desiderio di avere un difensore forte da affiancare a Buongiorno. In Emilia, però, il giocatore si trova molto bene e sembra stia trattando per il rinnovo con la società felsinea. Per Lucumí Stesso discorso. Non si sono ancora palesati ipotetici acquirenti del colombiano, consapevoli della difficoltà della trattativa.
Sulle fasce come in porta aumentano i dubbi. L’evoluzione di Miranda è stata molto apprezzata da Italiano, il quale vuole ripartire dal terzino spagnolo. Sul ruolo di terzino destro c’è da lavorare, con De Silvestri che avrà un anno in più, Calabria verso la separazione con la società rossoblù e Holm unica certezza. Su Skoupski, dopo alcune prestazioni poco convincenti in questo campionato, la società ha iniziato a visionare altri profili.
Centrocampo ai minimi termini
Il più utilizzato questa stagione è stato Remo Freuler,

Remo Freuler in azione in Bologna-Juventus (© Damiano Fiorentini)
l’ago della bilancia dei rossoblù. Insieme a lui, Ferguson sarà un punto fermo del prossimo Bologna, insieme a Odgaard (entrambi salvo infortuni). Nelle ultime due stagioni i due hanno evoluto le loro prestazioni, inserendosi fra le prime pedine dello scacchiere di Italiano. Per il resto non ci sono certezze. Pobega è prossimo al ritorno a Milano, a meno di un cambio della cifra del riscatto da parte dei rossoneri. Aebischer non è mai stato tra i preferiti di Italiano. Su Fabbian rimane l’ombra dell’Inter, che, in caso di addio di Frattesi, potrebbe richiamare il numero 80 rossoblù.
Perciò il Bologna e Italiano si sono confrontati sul da farsi per il calciomercato. Il nome di Fazzini piace a Sartori e Di Vaio. Con l’Empoli retrocesso, molti giocatori importanti saranno venduti ai club di Serie A, e il ds rossoblù lo aspetta.
Castro punto da cui ripartire, Orsolini imprescindibile
L’attacco è la zona dove i felsinei corrono più rischi. Ndoye ha vissuto una stagione record segnando 8 gol e fornendo 4 assist.

Dan Ndoye e Gianni Morandi (credits Damiano Fiorentini)
Sia in Italia che all’estero si sono accorti del talenti dello svizzero e sono pronti a bussare alla porta di Saputo. Il Bologna, in questo caso, chiede non meno di 40 milioni di euro per lasciarlo partire. I soldi che servono per un eventuale sostituto: Van Bommel ha ricevuto la visita a domicilio di Sartori in Olanda; Mbangula e Cuadrado sono due nomi su cui si sono informato i dirigenti rossoblù, ma sono due trattative diverse (per l’esterno belga serve un indennizzo economico di circa 15 milioni, il colombiano arriverebbe come parametro zero). Di questi potrebbero arrivarne addirittura due, ma solo in caso di cessione di un altro esterno presente in rosa, magari in cerca di qualche minuto in più.
Sulla punta centrale, l’intenzione è di blindare Castro e tenere Dallinga, a meno di offerte irrinunciabili. A Italiano piace la grinta dell’argentino, che unisce ad un’ottima finalizzazione. Dallinga, non appena si sarà ripreso completamente dopo l’operazione, dovrà lavorare sodo per portare le prestazioni dei tempi di Tolosa anche a Bologna e guadagnarsi qualche minuto in più.
Italiano, rimanendo, ha dettato le sue condizioni alla dirigenza, ovvero di non svendere ai primi offerenti i propri top. Con la conquista dell’Europa League, il Bologna ha bisogno di blindare i propri campioni in rosa per fare un passo avanti anche nelle competizioni continentali.
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