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Charalambous su Italiano: «Spero stia bene e possa riprendersi il prima possibile»

Il tecnico dell’Fcsb, Ilias Charalmbous, parla alla vigilia del match: dal caos societario alla contestazione nei riguardi di un ex-rossoblù

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Vincenzo Italiano portato in trionfo dalla squadra (© Damiano Fiorentini)
Vincenzo Italiano portato in trionfo dalla squadra (© Damiano Fiorentini)

Nonostante il caos societario scoppiato lunedì, il momento estremamente negativo e una contestazione pesante all’orizzonte, il tecnico dell’Fcsb ha parlato alla vigilia del match di Europa League. Lo ha fatto elegantemente prima, salutando da lontano Vincenzo Italiano e augurandogli una pronta guarigione. Poi, Ilias Charalambous, ex compagno di squadra di Lykogiannis ai tempi del Levadoiakos, ha affrontato il tema più caldo, quello riguardante le speculazioni sulla vicenda della formazione impostagli dal presidente Becali. «Il mio rapporto con giocatori e dirigenza è incredibile se dovessi capire di non poter più dare qualcosa alla squadra, alzerei la mano e me ne andrei. Questa maglia ci impone di far bene e io spero di vincere con il Bologna, che non è una piccola, ma un’italiana che gioca in Europa per il secondo anno consecutivo».

Tempi durissimi

Il momento per l’Fcsb è estremamente negativo. Eppure, l’allenatore Charalambous, vuole risollevare un ambiente intristito dalle vicende sportive e dalla querelle che lo ha investito in prima persona. «Alcuni non credono più in noi, ma sono certo che arriveranno tempi migliori. Non molliamo e io per primo cercherò di far alzare il livello alla squadra. Per questo crediamo di poter vincere, ma sappiamo di dover trovare equilibrio. Accetto le critiche dei tifosi, ma credo ancora di poter cambiare le cose».

Fattore ambientale

La partita, alla Arena Națională di Bucarest si preannuncia incandescente. Nel mirino dei tifosi non c’è solamente l’allenatore Charalambous, ma anche Denis Alibec, attaccante ex Inter che ha vestito la maglia del Bologna nel 2013-2014. L’attaccante avrebbe offeso i tifosi e bestemmiato nel corso della contestazione dopo l’ultima sconfitta. Probabile la sua esclusione per la partita di oggi. Il presidente George Becali, ha commentato così la situazione: «Denis doveva giocare, ma appena tocca palla lo insultano: se lo insulteranno non giocherà più. I tifosi dovranno decidere se lo vogliono ancora, ma anche noi dovremo analizzare la situazione e studiare i video per capire se l’accusa che gli rivolgono sia vera». Per il Bologna non sarà una passeggiata: la voglia di redenzione dei romeni, in una partita così importante, potrebbe rinvigorire l’ambiente. Non si dovrà sottovalutare né il momento, né l’avversario.

Fonte: Marcello Giordano, Resto del Carlino

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