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Chi è Nicolò Cambiaghi? Il gioiellino di casa Atalanta

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Fonte immagine: profilo Twitter ufficiale dell’Empoli

Tra le tante necessità di mercato del Bologna in questa sessione di calciomercato, c’è anche quella di arrivare a rinforzare l’attacco, talvolta “anemico” in fase realizzativa. Uno dei nomi più interessanti emersi in questa prima fase delle contrattazioni, precedente all’inizio ufficiale del calciomercato, è quello di Nicolò Cambiaghi, attaccante classe 2000 dell’Atalanta, nell’ultima stagione in prestito all’Empolie in questi giorni protagonista con la Nazionale under 21.

LA CARRIERA DI NICOLÒ CAMBIAGHI

Nicolò Cambiaghi nasce a Monza il 28 dicembre 2000. Comincia a giocare fin da quando aveva 4 anni nella scuola calcio Polisportiva DIPO di Vimercate. Qui rimane per due anni prima di passare alla Vimercatese dove giocherà per tre anni, fino al 2009. 

Il 2009 è l’anno in cui viene notato dall’Atalanta e viene portato nel settore giovanile nerazzurro, notoriamente tra i più floridi e produttivi del nostro Paese. A Zingonia fa tutto il suo percorso giovanile. Nel 2017 fa parte della squadra che perde la finale scudetto under 17 contro l’Inter, giocando 25 volte e segnando ben 7 reti.

L’anno successivo gioca poco in Primavera 1, collezionando appena 2 presenze. Nel 2018/19, invece, è protagonista della squadra che partecipa al campionato di Primavera 1, allenata da Massimo Brambilla. La formazione bergamasca vince la regular season anche con il contributo di Nicolò: 28 presenze, 8 reti e 2 assist. E poi vince anche lo scudetto, battendo prima il Torino in semifinale, con gol proprio di Nicolò, che poi gioca da titolare anche la finale contro l’Inter.

Il 2019/20 è un anno di crescita soprattutto personale. Nicolò è capitano della primavera, partecipa anche alla Youth League, e gioca quasi sempre da titolare nella formazione che affronta il torneo di Primavera 1, poi interrotto causa covid.

L’estate del 2020 è quella del salto tra i professionisti. Ad aggiudicarsi le prestazioni di Nicolò è la Reggiana neo promossa in Serie B. A Reggio Emilia fatica a ritagliarsi uno spazio nella formazione titolare, gioca tanti spezzoni, nella prima parte del torneo cadetto. Quando poi le cose si mettono male in classifica per i reggiani finisce in panchina, e la Reggiana torna subito in C.

Il nuovo prestito nel 2021 è più fortunato dal punto di vista personale, ma ancora sfortunata a livello di club. Va al Pordenone in prestito, si guadagna il posto da titolare soprattutto con Bruno Tedino in panchina, ma i friulani non usciranno mai dalla zona retrocessione, chiudendo l’annata all’ultimo posto. La sua stagione però è positiva: in 36 presenze segna 7 gol e 5 assist.

Queste ottime statistiche, nell’estate del 2022 gli valgono la chiamata dell’Empoli, ancora in prestito. Dopo un avvio in sordina, prima della pausa per il Mondiale si sblocca trovando il gol contro la Cremonese. La sua stagione cambia regalando a Zanetti un titolare insostituibile. Soprattutto nel finale di campionato, Cambiaghi gioca quasi sempre titolare. A fine stagione le presenze sono 29 (compresa la Coppa Italia) condite da 7 reti e 2 assist, ovvero un gol o un assist ogni 191 minuti.

NAZIONALE

Con la maglia azzurra della Nazionale ha esordito solo lo scorso marzo, in under 21. Da alla ora ha collezionato 8 presenze, 1 gol e 2 assist, importanti per la qualificazione alla fase finale dell’Europeo di categoria cominciato ieri con un ko immeritato contro la Francia, in cui Nicolò ha giocato titolare ed è uscito alla fine del primo tempo.

CARATTERISTICHE FISICHE

173 cm x 65 kg, Nicolò è un classico calciatore brevilineo con baricentro basso, una struttura muscolare non particolarmente sviluppata, e arti inferiori che si muovono ad altissime velocità. Pur non avendo un grande fisico, Nicolò grazie alla forza delle sue gambe sa reggere anche a robusti contrasti. La sua qualità più importante è la rapidità e la velocità, negli spazi stretti è imprendibile, sgusciante ed agile. Sviluppa alte velocità anche sul lungo, anche se non in maniera altrettanto impressionante.

CARATTERISTICHE TECNICHE 

Destro naturale dotato di una buona tecnica individuale, è bravissimo nel condurre il pallone ad altissime velocità in spazi molto stretti, costringendo talvolta gli avversari al fallo. Cambiaghi grazie alla sua tecnica e alla rapidità negli spazi stretti è un creatore di superiorità numerica perché sa saltare sempre l’uomo in ogni situazione.

Dal punto vista della finalizzazione, Cambiaghi ha un buon tiro di destro, ma calcia discretamente anche col mancino. Nonostante non possieda grande potenza, è dotato di una buona precisione, tanto che spesso ha segnato bei gol dal limite dell’area di rigore, centrando gli angoli della rete. Il suo modo di giocare e creare superiorità numerica però può essere meglio sfruttato, talvolta Cambiaghi tende a puntare direttamente la porta per andare a concludere senza però considerare la miglior posizione dei compagni. Motivo per cui, pur essendo un esterno fornisce pochi assist.

Giocando sul settore sinistro e avendo nel destro il piede preferito, purtroppo arriva troppo poco sul fondo per crossare o mettere palloni rasoterra o tesi in mezzo all’area di rigore. Ecco anche il motivo per cui Zanetti, pur partendo dall’idea di provare a fare un 4-3-3 col suo Empoli, ha infine optato per il 4-3-1-2. Una scelta utile ad esaltare le caratteristiche di Cambiaghi, ma anche a non inaridire le fasce azzurre, perennemente occupate in avanti dalla spinta dei due terzini.

POSIZIONE IN CAMPO 

Cambiaghi nasce ala sinistra, pura. Infatti, nel settore giovanile dell’Atalanta inserito in un modulo con la difes a tre, Nicolò ha quasi sempre giocato come esterno offensivo, di fatto facendo l’esterno a tutta fascia in fase di non possesso. Con l’evoluzione e il passaggio nei professionisti per via delle caratteristiche fisiche ed atletiche, Cambiaghi è diventato un giocatore sempre più offensivo. Gradualmente ha cominciato ha ricoprire anche il ruolo di seconda punta, con movimenti ad accentrarsi comunque molto simili a quelli che fa da esterno. Infatti, Nicolò, anche schierato seconda punta accanto ad un centravanti, preferisce comunque partire largo per accentrarsi e creare situazioni pericolose dal suo taglio palla al piede: o lo spazio per il tiro dal limite, oppure lo spazio per incursione centrale magari chiudendo lo scambio in profondità con un un attaccante centrale che lavori da punto di riferimento centrale come fatto da Caputo quest’anno all’Empoli.

LA SITUAZIONE SUL MERCATO

Cambiaghi è uno dei grandi talenti di casa Atalanta, messosi in mostra in prestito durante la stagione. Nel reparto offensivo, la stagione nerazzurra ha messo in mostra qualche crepa dovuta all’età e agli acciacchi fisici di Muriel e Zapata. Cambiaghi potrebbe essere l’asso nella manica dei bergamaschi per rinforzare l’attacco, tuttavia Cambiaghi ha caratteristiche molto simili a Lookman e per questo potrebbe partire indietro nelle gerarchie di Gasperini. Sarà proprio il tecnico di Grugliasco a decidere il destino di Cambiaghi per la prossima stagione: cessione o permanenza? Intanto, la valutazione su transfermarkt è in costante salita ed è ora a 8 milioni, cifra simile a quella che la Dea realisticamente potrebbe desiderare per il prodotto del suo vivaio.

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