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Chi è Patrick Dorgu? Il giovane terzino sinistro Campione d’Italia col Lecce Primavera

Il profilo tecnico di Patrick Dorgu, una delle rivelazioni della Serie A, che lo scorso ha vinto lo Scudetto con la Primavera giallorossa

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Patrick Dorgu in azione contro il Torino
Patrick Dorgu in azione contro il Torino (© US Lecce)

Tra i giocatori più in crescita del Bologna nelle ultime gare, c’è certamente il danese Viktor Kristiansen. Il danese ex Leicester è in prestito alla società rossoblù con un diritto di riscatto ad una cifra piuttosto alta (circa 15 milioni). La sua crescita potrebbe comunque non convincere il club rossoblù a riscattarlo ad un prezzo così alto. Ma sulla fascia sinistra potrebbe non essere l’unico elemento a salutare visto che Charalampos Lykogiannis è in scadenza. Per questo, Bjorn Meijer del Bruges è balzato in cima alla lista dei desideri di Giovanni Sartori, ma anche in Serie A ci sono giovani profili molto importanti come il danese del Lecce, Patrick Dorgu, danese classe 2004 in Salento dalla passata stagione.

La carriera di Patrick Dorgu

Patrick Chinazaekpere Dorgu nasce a Copenhagen il 26 ottobre 2004. Comincia a giocare a calcio fin da bambino e grazie ai progetti per i ragazzi di origine africana della Right to Dream Academy, entra nel settore giovanile del Nordsjaelland, stesso settore giovanile da cui proveniva Andreas Skov Olsen.

Dal 2021, a 17 anni, fa parte costantemente della formazione under 19 della formazione di Farum. Nella prima stagione con l’under 19, gioca 22 volte, trovando anche tre reti, ma facendo tre apparizioni anche nella squadre riserve.

Nell’estate del 2022, Pantaleo Corvino lo preleva dalle giovanili del Nordsjaelland in prestito con diritto di riscatto. La società salentina lo aggrega alla formazione Primavera di mister Coppitelli che prima domina la regular season del torneo di Primavera 1 e poi vince lo Scudetto Primavera. A fine stagione viene riscattato dal Lecce per 200 mila euro.

Nella stagione in corso, i giallorossi lo inseriscono nella rosa della prima squadra col ruolo di vice di Gallo sulla sua fascia di appartenenza, il mancino. In stagione, ha già collezionato 23 presenze di cui 2 in Coppa Italia. In Serie A ha giocato 8 volte dal primo minuto. E nella gara contro la Fiorentina ha segnato un gol, quello della vittoria a inizio febbraio.

Nazionale

Patrick ha giocato con la Nazionale danese nelle rappresentative under 18, under 19, under 20 e under 21, “scalate” rapidamente. Nell’under 18 ha giocato due gare nel giugno 2022. A settembre 2022, ha fatto parte della Nazionale danese under 19, giocando 5 volte, segnando due reti e servendo un assist. In particolare, in una gara contro il Montenegro ha messo a segno un gol e un assist. Lo scorso 8 settembre 2023, ha giocato una volta nell’under 20, incorrendo però in una doppia ammonizione. Dopo l’unica gara con l’under 20, è stato immediatamente convocato nell’under 21, con cui ha già giocato 4 gare.

Caratteristiche fisiche

185 cm x 75 kg è un mesomorofo, dotato di un fisico asciutto e un’importante struttura muscolare. In particolare, è dotato di fasce muscolari ben sviluppati negli arti superiori; mentre, negli arti inferiori è dotato di fasce muscolari meno possenti e sviluppate, ma altrettanto potenti. Infatti, grazie a questo fisico, Dorgu è molto forte fisicamente, ed è molto veloce soprattutto nello scatto sul lungo, mente è meno efficace nei primi passi dello scatto. Ed è, inoltre, anche molto abile anche nel gioco aereo.

Caratteristiche tecniche

Mancino naturale, Dorgu è un terzino sinistro naturale, con una buona tecnica di base. È ordinato negli elementi fondamentali del gioco: ha un buon controllo della sfera sia nella prima ricezione, sia nella conduzione della stessa. Infatti, nel condurre il pallone usare spesso anche il piede destro, anche per fare qualche dribbling.

Patrick è molto abile nel difendere il pallone dagli avversari, la sua prestanza fisica lo aiuta a mantenere il pallone lontano dagli interventi avversari. Inoltre, nonostante non abbia uno scatto fulminante, ha una buona agilità negli spazi stretti grazie alla forza di cui è in possesso nelle gambe e per questo riesce spesso a sgusciare dal pressing, anche doppio, degli avversari. Per difendere il pallone usa il suo fisico e l’invisibile parete della linea laterale, riuscendo talvolta a respingere l’intervento del diretto avversario e superarlo di fisico e velocità.

Caratteristiche che Dorgu sfrutta anche quando si accentra. Talvolta, soprattutto a livello giovanile, si è spinto in avanti ricevendo il pallone in posizione centrale e da lì ha cercato di inserirsi in area di rigore per concludere in porta. Quando, infatti, parte col pallone tra i piedi è molto difficile fermarlo. Di fronte alla porta, non ha particolari abilità nella conclusione in porta, ma comunque ha dimostrato di saper calciare molto bene.

Senza la palla, in fase di possesso, è molto bravo a leggere gli spazi da aggredire. Una delle sue migliori caratteristiche, infatti, è collocarsi nella posizione migliore per garantire al compagno una linea di passaggio. E, inoltre, si sovrappone efficace sia internamente che esternamente. Grazie a questa sua abilità nel leggere gli spazi e una certa confidenza dal punto di vista tecnico è spesso molto efficace nel gioco verticale sulla fascia di competenza.

In non possesso è un terzino affidabile. Nell’uno contro uno è davvero difficile saltarlo, perché tiene bene la posizione e quando si vede saltato utilizza bene la sua potenza muscolare per frapporsi tra avversario e pallone oppure interviene in tackle sempre con ottimo timing.

Margini di miglioramento

Dorgu, anche per via della giovane età, ha ancora importanti margini di miglioramento. Deve infatti migliorare la resistenza mentale alle gare, mantenendo la concentrazione e la lucidità per tutti i 90 minuti. Inoltre, deve lavorare sulla scelta delle giocate per quanto riguarda i cross. Pur avendo un buon piede mancino, spesso sceglie il tipo di cross sbagliato vanificando le sue stesse ottime azioni.

Posizione in campo

Terzino sinistro naturale, ha ottime doti di spinta, tali per cui può anche interpretare il ruolo di esterno a tutta fascia con una difesa a tre. Tuttavia, per via delle sue caratteristiche si trova meglio in uno schieramento a quattro dove ha molto più spazio davanti da attaccare. Potrebbe un giorno, lavorando su certe situazioni tattiche, essere un buon interprete anche del ruolo di mezzala sinistra di centrocampo.

 

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