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Chi più spende (alle volte) male spende – César Falletti

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crediti immagine: 1000 cuori rossoblu - Valentino Orsini


Torna il consueto appuntamento con la rubrica settimanale dedicata agli acquisti più costosi degli ultimi sette anni del Bologna Fc ma che sul campo non hanno soddisfatto le aspettative.
L’articolo odierno è incentrato su Cesar Falletti, attaccante oggi in forza alla Ternana e che ha militato nella squadra rossoblù nell’annata 2017/2018.

Nonostante un contratto di quattro anni sottoscritto il 19 luglio 2017 con la società felsinea, Falletti ha disputato una sola stagione in maglia rossoblù. Annata poi rivelatasi per lui abbastanza deludente, tanto da spingere il Bologna a girarlo in prestito al Palermo.

Estate 2017. Il Bologna era alla ricerca di un esterno che potesse adattarsi al 4-3-3 di Donadoni. La società cercava un giocare che potesse dare un po’ di respiro a Simone Verdi, che allora era il vero gioiello della squadra. Riccardo Bigon aveva individuato in Cesar Falletti la pedina mancante al gruppo: un trequartista che però poteva giocare anche da esterno d’attacco.
Falletti, che allora aveva 24 anni, nelle quattro stagioni precedenti aveva sempre militato in Serie B, alla Ternana. A Terni si era distinto per discrete prestazioni, collezionando 17 reti in 128 presenze.

Prima di essere acquistato del Bologna, Falletti era però passato al Club Sportivo Luqueño, società paraguaiana. I rossoblù lo prelevarono alla cifra di 2,50 milioni di euro, facendo sottoscrivere all’attaccante uruguaiano un contratto di quattro anni a 400.000mila euro a stagione.

La stagione di Falletti, tuttavia, non partì con il piede giusto. A ridosso dell’inizio del campionato l’uruguaiano si infortunò, riportando una lesione al collaterale mediale destro e una distorsione alla caviglia della stessa gamba. Falletti, quindi, fece il suo esordio ufficiale con il Bologna solo il 26 ottobre, subentrando nella gara persa con la Lazio al Dall’Ara per 2-1.
Tuttavia, le prestazioni dell’attaccante non avevano convinto appieno Roberto Donadoni, e lo dimostrò il fatto che la prima gara da titolare per Falletti fu solo a febbraio, nella partita casalinga contro il Sassuolo vinta poi dai rossoblù per 2-1. In quella partita, Falletti partì dal primo minuto ma venne sostituito dopo appena 54 minuti, per via di una prestazione decisamente sottotono.
L’unico sussulto di quella stagione per Falletti fu il gol al Genoa, nella vittoria per 2-0 al Dall’Ara. Per il resto, l’attaccante faticò parecchio a risultare decisivo.

Il suo primo anno in Serie A, quindi, recitava appena 308 minuti giocati, una sola rete segnata e diverse prestazioni decisamente sotto le aspettative. Troppo poco per convincere il Bologna a continuare a puntare su di lui per il futuro, nonostante l’addio di Verdi e il cambio di allenatore, con Inzaghi che prese il posto di Donadoni.

Nonostante i tre anni di contratto ancora in essere con il Bologna, Falletti trascorse i campionati anni successivi in prestito, prima al Palermo in Serie B e poi al Club Tijuana, società messicana. Fece ritorno sotto le due torri solo nell’estate del 2020. Poiché era chiaro che Falletti non rientrasse nei piani di Sinisa Mihajlovic, la società decise di prolungargli il contratto di un altro anno per poi girarlo in prestito per due stagioni alla Ternana, al termine delle quali la società umbra avrebbe dovuto esercitare l’obbligo di riscatto. Cosa che è avvenuta il mese scorso.

2,5 milioni di cartellino e 400.000mila euro di ingaggio sono risultati davvero troppi per un giocatore che di fatto non ha mai inciso in Serie A, e che non si è dimostrato pronto al salto di categoria. Falletti è riuscito a mostrare le sue doti solo nelle serie minori, soprattutto in Serie B, ma anche in C: nella stagione 2020/2021, infatti, è stato assoluto protagonista nella cavalcata della Ternana alla promozione in Serie B.

La speranza iniziale era che Falletti potesse continuare la buona tradizione che il Bologna aveva instaurato con gli uruguaiani negli anni passati. Speranza che poi si è rivelata vana.
I risultati non sono stati quelli attesi. Soprattutto se si pensa che l’episodio che più i tifosi si ricordano riguardo l’attaccante è il rigore segnato proprio al Bologna l’anno scorso, nella rocambolesca partita persa dai rossoblù in Coppa Italia con la Ternana per 4-5. Il suo rigore di fatto sancì l’eliminazione del Bologna dalla competizione al primo turno.

Al di là di tutto, comunque, Falletti si è dimostrato un eccellente professionista, accettando diverse volte di scendere di categoria pur di poter avere la possibilità di giocare.

(Fonti: Gazzetta, Transfermarkt)

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