Seguici su

Bologna FC

Come gioca il Monza di Salvatore Bocchetti?

La squadra biancorossa brianzola ha salutato Nesta prima dell’ultima gara del 2024 e ha scelto l’ex tecnico dell’Hellas Verona per tentare una difficilissima rimonta con l’obiettivo della salvezza

Pubblicato

il

Monza-Fiorentina: duello Akpa Akpro e Dodò
Jean-Daniel Akpa Akpro duella con Dodò sotto gli occhi di Salvatore Bocchetti (© AC Monza)

Una settimana dopo il pareggio beffa contro la Roma, il Bologna torna al Dall’Ara per ospitare il Monza di Salvatore Bocchetti. La trasferta del girone di andata fu un passaggio importante per la squadra rossoblù, perché segnò la vittoria del suo campionato.

Poco meno di un giorno più tardi, Vincenzo Italiano non ritroverà lo stesso collega sulla panchina opposta. All’andata il Monza era guidato da Alessandro Nesta. Ma da fine 2024, i brianzoli hanno deciso di cambiare. Troppo negativo il percorso dell’ex difensore di Milan e Lazio per continuare assieme. Quindi, dentro Salvatore Bocchetti, ex tecnico del Verona.

Come gioca il Monza di Bocchetti?

L’impianto tattico della formazione del Monza non è stato modificato da Bocchetti. Confermato l’impianto con la difesa a tre, Bocchetti è ripartito dall’impianto di gioco di Nesta. Sotto la guida dell’allenatore ex Reggiana e Frosinone, la squadra alternava il 3-5-2 al 3-4-2-1. I brianzoli giocavano con l’obiettivo di sfruttare ed interpretare i momenti della gara. Difficile vedere i biancorossi puntare soprattutto su un modo di giocare piuttosto che un altro. Infatti, in diversi match il Monza ha dominato il gioco, mentre in altre ha giocato più di rimessa.

In queste prime gare, Bocchetti ha dato un’impronta chiara al suo Monza. La struttura è, come detto la stessa, ma la squadra gioca in maniera molto più aggressiva uomo su uomo in fase di non possesso. Nell’ultima partita, vinta contro la Fiorentina (seconda vittoria stagionale del Monza), la squadra è stata molto efficace grazie all’interpretazione molto dinamica degli undici in campo.

Gli esterni e l’attacco all’area di rigore

Nelle prime tre partite della gestione Bocchetti, il Monza ha modificato soprattutto la struttura dell’attacco. In tutte e tre le gare, contro Parma, Cagliari e soprattutto Fiorentina, ha schierato tridenti offensivi molto mobili. L’obiettivo di non dare punti di riferimento alla retroguardia avversaria. Un obiettivo raggiunto soprattutto contro Parma e Fiorentina. Tuttavia, con i crociati una disattenzione finale è costato un grande pareggio esterno in 10 contro 11. Contro la Fiorentina il lavoro di aggressione all’area di rigore dei tre uomini più avanzati ha portato a realizzare due reti. Prima Ciurria, poi Maldini hanno approfittato delle azioni costruite sulle fasce per finalizzare l’azione.

Il Bologna dovrà fare attenzione a non lasciare troppa libertà per costruire sulle fasce. Centralmente, soprattutto in non possesso, sarà necessario fare attenzione agli inserimenti. Anche se, a differenza delle scorse gare, Bocchetti sembra intenzionato a schierare un centravanti più classico rispetto alle ultime gare.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *