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Comincia la stagione, il Bologna sfida il Cosenza di Davide Dionigi: l’avversario

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Fonte immagine: Twitter ufficiale Cosenza Calcio

È il giorno dell’avvio ufficiale della stagione 22/23 per il Bologna, che stasera, nella cornice dello Stadio Dall’Ara, ospiterà il Cosenza per la sfida secca valida per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia. Un remake della stagione scorsa, quando il Bologna esordì in agosto contro una squadra di Serie B, la Ternana. L’obiettivo degli uomini di Sinisa Mihajlovic è però far dimenticare la prima partita ufficiale della scorsa stagione, quando gli umbri si imposero con un incredibile 5-4, ma anche un precampionato difficilissimo con sconfitte difficili da digerire come quella con il Twente.

IL COSENZA. Sulla panchina dei Lupi siederà per la prima volta, Davide Dionigi, tecnico ingaggiato questa estate e reduce da alcune avventure poco positive come quelle con Brescia e Ascoli. Dionigi, in Calabria, cerca il riscatto. Difficile analizzare le trame di gioco del suo Cosenza, avendo giocato finora solo amichevoli e venendo da una stagione molto difficile, dove i Lupi si sono salvati ai playout grazie all’arrivo di Pierpaolo Bisoli, che ha fatto il necessario per arrivare alla salvezza, giocando un calcio molto reattivo. I moduli su cui ha finora lavorato Dionigi sono il 4-3-3 e il 4-2-3-1, sfruttando le capacità degli esterni in rosa di saltare l’uomo e giocare in campo aperto.

I GIOCATORI. Tra i giocatori, l’idolo di casa è senz’altro Joaquin Larrivey. L’ex attaccante del Cagliari, ormai 38enne, è tornato in Italia a gennaio. Il Cosenza ha puntato su di lui e lui ha ripagato la scommessa segnando tanti gol tutti decisivi per mantenere in corsa salvezza i Lupi e poi per salvarlo. Ci sono poi dietro Michele Rigione, esperto difensore di categoria, l’intramontabile Andrea Rispoli. A centrocampo occhio a Christian D’Urso anche lui giocatore esperto della Serie B, che in una buona serata potrebbe davvero sfoderare una grande prestazione. In avanti, al di là del già citato Larrivey, ci sono anche il talento del bomber Karlo Butic, l’anno scorso all’esordio in B a segno 5 volte ma all’interno della difficile stagione del Pordenone, e poi a Enrico Brignola, brevilineo esterno offensivo, cresciuto nelle giovanili di Roma prima e Benevento poi, che negli anni ha deluso le aspettative dopo che De Zerbi lo lanciò appena 18enne nel Benevento in Serie A.

Insomma una formazione tutta da scoprire quella dei calabresi, ma il Bologna non può farsi cogliere nuovamente impreparato come 12 mesi fa.

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