Con Miranda e Zortea sbloccati, il livello si alza

Nella partita contro il Pisa di domenica scorsa ci sono state più di una piacevole sorpresa. Il risultato finale certo, sono stati i 4 gol che hanno permesso al Bologna di portare a casa tre punti, ma queste reti sono state frutto di un lavoro corale e di una crescita che parte dalla difesa.

Miranda e Zortea sulla strada giusta

Contro i toscani infatti, Juan Miranda e Nadir Zortea si sono definitivamente sbloccati. O meglio Miranda è tornato quello conosciuto l’anno scorso, mentre Zortea ha messo il piede sull’acceleratore per rispondere al meglio alle richieste di Italiano.

Per l’ex Cagliari in realtà, abbiamo dovuto aspettare l’espulsione di Tourè. Fino a quel momento infatti, Zortea ha concesso fin troppe sbavature, poi via via ha preso fiducia e coraggio. Sia lui che Miranda ne hanno approfittato per costruire azioni pericolose e dare supporto ai compagni.

Vincenzo Italiano si aspetta proprio questo dai suoi terzini: partecipare alle azioni offensive con sovrapposizioni e inserimenti per dare ampiezza. La costruzione dei pericoli passa dalle loro giocate, senza ovviamente dimenticare la fase difensiva con la concentrazione necessaria.

Nadir Zortea durante la sua prima presenza in rossoblù, in Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)

Dopo un avvio poco brillante, Miranda è tornato in sè

Miranda lo aveva già dimostrato la scorsa stagione, quando è arrivato a Bologna con la medaglia d’oro ottenuta alle olimpiadi. In poco tempo lo spagnolo ha scalato le gerarchie e il suo mancino preciso ed educato gli ha garantito la titolarità. All’avvio di questa stagione invece, Miranda non è stato brillante. A Roma era squalificato, mentre contro Como e Milan è partito dalla panchina perché Lykogiannis dava più sicurezze.

Dopodiché contro Genoa e Lecce ha giocato titolare, ma per qualità e atteggiamento era irriconoscibile. Il cambiamento è avvenuto proprio contro il Pisa dove Miranda ha dimostrato di essere cresciuto in condizione fisica e in qualità.

Il Bologna festeggia la vittoria contro il Pisa (© Bologna FC 1909)

Lo ha affermato anche Italiano: «Ho parlato spesso con Miranda durante la partita. Non mi era piaciuto come era entrata con il Friburgo. Non mi aveva fatto impazzire, invece stavolta è tornato il Juan che conosciamo tutti». Ora che la strada è tracciata, Miranda e Zortea dovranno continuare così e il livello del Bologna si alzerà notevolmente.

Fonte: Dario Cervellati – Stadio

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