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Consigli per gli acquisti: Ergys Kembaci – 29 apr
L’Albania va “scoperta, studiata, seguita e conquistata!!” Ovviamente la mia provocazione è a livello a calcistico. In quella terra, al di la dell’Adriatico, il calcio sta crescendo e con lui, giovani talenti. Molti del recente passato, che oggi giocano in Top Club e sono nati sotto il Simbolo dell’aquila nera a doppia testa, hanno scelto di giocare con altre nazionali rinnegando il loro passato. Ad oggi è un calcio in cui pochi stanno sviluppando un vero e proprio lavoro di scouting e a parer mio se si investe si potranno raccogliere frutti molto interessanti.
Oggi vi voglio presentare un giovane nato a Durazzo, il 25 Gennaio del 1999. Ergys Kembaci milita nel campionato interregionale con l’Arsenal Parma.
Erik( come lo chiamano gli amici) è un ragazzo molto semplice ma basta mettergli tra i piedi un pallone, mettersi comodi e lasciarlo giocare, per capire quanto lui ami questo sport. Ovviamente ha molti “punti” in cui dovrà confermarsi nei prossimi anni dove la crescita può farti diventare un grande calciatore oppure….lasciarti un buon giocatore senza farti fare il grande salto. Con Ergys partiamo da ottime basi, sia tecniche che tattiche, ma soprattutto caratteriali perché questo giovanotto dal viso pulito e timido è un giocatore molto umile che sa farsi apprezzare sia dal gruppo che dai tecnici. In campo mi piace molto perché spesso da l’idea di essere, a livello di maturità calcistica, più grande dei suoi 16 anni perché sa sempre fare la cosa giusta al momento giusto, carica sempre i compagni nei momenti di difficoltà e sa prendersi anche delle responsabilità nel momento in cui il match lo chiede; certo a volte eccede nel dribbling ma raramente lo fa quando la giocata ha poche probabilità di riuscita. Ergys è quel giocatore che fai un po’ fatica a marcare perché non da mai punti di riferimento e questo soprattutto grazie al fatto che è in grado di giocare molto bene sia con il destro (suo piede naturale) che con il sinistro: quindi nella fase offensiva fai fatica a capire se il movimento o la giocata in esecuzione è nata per essere finalizzata a rete o per liberare il compagno e servirlo nel miglior modo. Il suo destro è davvero di ottima qualità e nel tiro mette in evidenzia una buonissima tecnica (e questo vale anche nel controllo di palla dove eccelle notevolmente). Come tutti i giocatori con caratteristiche offensive evidenzia un pò di lacune, ma nonostante qualche difficoltà ha sempre la forza e la volontà di raddoppiare aiutando il compagno.
Questo è l’Ergys visto dall’occhio di Ale Zanini…. Ora lascio spazio a questo giovane ed alla chiacchierata che abbiamo in questi giorni.
Ale Zanini: Ciao Ergys…tutto ok? Sei pronto?
Ergys: Ciao Ale..Tutto bene grazie, Certamente ho ripassato tutte le materie….
Ale Zanini: Allora, ci racconti chi è il ragazzo Erys e, invece, chi è il giovane talento Ergys Kembaci?
Ergys: Fuori dal campo sono un ragazzo socievole, mi piace molto divertirmi e uscire con gli amici. Dentro al campo sono una persona seria che cerca di migliorarsi giorno per giorno quando non mi viene un esercizio sto lì a ripetere finché ci riesco.
Ale Zanini: La tua storia …… e come nasce il giocatore di calcio Ergys?
Ergys: Io sono nato a Durazzo, in un paese molto povero. In albania appena si inizia a gattonare si fa una specie di “gioco” ,in pratica si mettono degli oggetti per vedere cosa sarà il mio futuro, i miei genitori mi misero d avanti a me: dei libri,una macchina, un pallone,cacciavite… E sono andato subito sul pallone e da quel giorno non mi staccai più.
Ale Zanini: Io calcisticamente ti conosco e ti sto presentando ai nostri lettori. Cos’è per te il calcio e che tipologia di giocatore sei…
Ergys: Per me il calcio è qualcosa di indescrivibile,mi regala sempre soddisfazioni ,mi diverto molto. Come giocatore sono molto veloce, furbo e tecnico
Ale Zanini: Ogni anno cresci tecnicamente e tatticamente, piano piano metti in mostra sempre più doti offensive de di rifinitura. Quali sono le tue doti migliori e dove senti di dover migliorare ancora tanto?
Ergys: Le mie doti migliori sono … La rapidità e la tecnica ,fantasia devo ancora migliorare tatticamente alla fase difensiva
Ale Zanini: Per che squadra fai il tifo, chi è il tuo idolo e perché lui?
Ergys: La mia squadra del cuore è l’ Inter, il mio idolo è Angél Di Maria perchè mi rispecchia molto come giocatore e poi è veramente troppo forte e tecnico.
Ale Zanini: Tu sei nato in Albania, oggi terra di giovani talenti molto interessanti, da molti anni vivi in Italia e avendo la cittadinanza sei a tutti gli effetti Italiano…ma facciamo un salto nei sogni.. se un giorno dovessi scegliere la maglia della Nazionale, quale vorresti indossare e rappresentare?
Ergys: Questa è una domanda difficile da rispondere ahaha..il mio cuore è Albanese e c è un detto che narra ” SE NASCI AQUILA MUORI AQUILA!”… certo è che…..se sceglissi mai la maglia azzurra sarebbe solo perché posso migliorare ancora di più
Ale Zanini: Restiamo un attimo con i sogni…. Sei al centro del campo con il pallone sotto al tuo piede preferito, il destro, chiudi gli occhi…..e dimmi cosa vedi…
Ergys: ….Bellissimo….Vedo una maglia con il 10 e sulle spalle il nome KEMBACI…vedo un goal e sento uno stadio intero che regala cori a quel numero 10…però non vedo ancora i colori di quella maglia ahahhahahaha…..
Ale Zanini: Voltandoti indietro quali obbiettivi che ti eri prefissato hai raggiunto ad oggi e quali stai fissando per il futuro?
Ergys: Il mio obbiettivo era quello di fare più di 40 gol in una stagione e ci sono riuscito.. Per il futuro è quello di giocare in serie A e essere il capocannoniere.
Ale Zanini: Nel nostro calcio si fa una fatica “bestiale” a lanciare i giovani talenti e il nostro calcio ne risente sia in Italia che in Europa. Sicuramente tra voi ragazzi ne parlate e cosa ma, soprattutto, come vorreste che fosse il calcio Italiano e quale crediate sia la giusta dimensione( inteso come calcio Europeo) per farVi crescere al meglio?
Ergys: Io penso che in Italia le squadre professioniste guardano quelli che hanno un gran fisico e basta ed è lì che sbagliano, dovrebbero fare come Spagna e Inghilterra che guardano le basi tecniche ,tattiche e poi con il tempo arriva anche la fisicità.
Ale Zanini: Oggi 29 Aprile 2015…chi si sente di ringraziare Ergys Kembaci?
Ergys: Ringrazio mio padre che fa di tutto per seguirmi e non manca mai,anche mia mamma che fra poco compie gli anni e mia nonna che mi ha cresciuto..E ringrazio te e la tua passione per quello che fai e per questa intervista
Ale Zanini: Ciao Ergys, in bocca al lupo per proseguo e finale di stagione che ti rivedrà di nuovo protagonista da fine mese a causa di un infortunio alla mano…..
Ergys: Crepi il lupo Ale…Grazie 1000….cuori!
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