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CorBo – Donadoni, il Dottore dei Bomber – 1 nov

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Forse brutto  da dire, ma quesito reale e di grande importanza in casa rossoblù:  Donadoni curerà il mal di gol del bomber (ultimamente più di nome che di fatto) rossoblù? Ebbene, Destro già di suo, nelle precedenti  esperienze ci aveva regalato medie gol da attaccante di razza: con la Roma aveva toccato picchi altissimi risultando tra i migliori d’Europa dietro soltanto ai “soliti noti”, segnando 13 gol in 1079 minuti, uno ogni 83,pensate. È chiaro quindi che quello viste nelle prime 10 giornate a Bologna non può essere che la controfigura di quel bomber di razza visto prima a Siena e poi a Roma. Un Destro a secco quindi, è una sfida parallela alla salvezza del Bologna per l’appena arrivato Roberto Donadoni, uno che di far segnare le sue punte se n’è sempre occupato più che egregiamente. Con lui  infatti, anche le punte più bistrattate (a volte) dall’opinione pubblica e in generale le meno prolifiche di tanti campionati, sono riuscite a mantenere una buona media gol. Facciamo giusto due nomi, di gente che di talento ne ha avuto magari in quantità, ma che solo il buon Roberto ha saputo sfruttarne a pieno le potenzialità:  è curioso il caso di Ishak Belfodil, che nel 2012/13 esplose letteralmente in quel di Parma guidato appunto da mister  Donadoni, segnando 8 delle sue 10 reti da professionista, affiancato parimenti da Amauri, che sempre in quella stagione andò in doppia cifra segnando 10 reti. Avere una coppia d’attacco Amauri-Belfodil e ricavarne 18 gol, viste le stagioni successive a quella, fa pensare veramente al grande lavoro fatto dal mister sui suoi attaccanti. Tra gli altri potremmo ricordare sempre nel periodo parmense le buone medie realizzative di Nicola Sansone e Jonathan Biabiany, esplosi col gioco del tecnico. Non sono gli unici casi ovviamente, perché il prode Roberto ha avuto anche bomber passati ormai alla storia del calcio italiana come di razza pura: in quel di Livorno infatti allenò prolificamente Cristiano Lucarelli e Igor Protti, due che col gol hanno sempre banchettato felicemente, vero, ma che per banchettare così felicemente hanno avuto bisogno anche della guida di Donadoni. Altri esempi tra nomi altisonanti che il mister ha allenato con ottimi risultati sono rapidamente Antonio Cassano (40 gol in 124 con lui in panca, 0,32 di media a partita) e  Alessandro Matri (6 gol in 12 gare). Un occhio particolare il buon Roberto l’ha avuto anche per il “nostro” Robert  Acquafresca, che col mister a Cagliari segnò 7 gol in 26 partite, numeri che non ha mai eguagliato da quando è approdato a Bologna. E allora perché non sperare in una rinascita di Acquafresca, oltre che di Destro? D’altronde l’esperienza del mister ci insegna che le sue squadre esaltano e revitalizzano esterni offensivi e prime punte, quello che un po’ è mancato in questo avvio pessimo di stagione al Bologna. Insomma, di materiale per il nuovo mister rossoblù ce n’è e in abbondanza, sta solo a lui ora saperlo sfruttare come spesso e volentieri ha fatto nella sua carriera. Noi saremo qui pronti a goderci gli esiti di tale lavoro, speranzosi soprattutto di vedere tornare Destro a fare quello che meglio sa, gonfiare la rete. Solo il tempo potrà dare ragione alla statistica: e allora tempo al tempo, la “cura del gol” Donadoniana è appena iniziata.

(Foto Orsini)

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