Corriere di Bologna – Difra, rimpianto doppio

Storie di rimpianti e delusioni: quella del rossoblù e della famiglia Di Francesco.

Cercata, amata, ma infine lasciata andare. Da Federico, sacrificato sull’altare del 3-5-2 l’estate scorsa ( direzione Sassuolo), ad Eusebio, vicino alla panchina rossoblù in più occasioni. La prima: maggio 2015, col Bologna in serie B. Diego Lopez scricchiola, Corvino pensa ai sostituti: Sarri e Gasperini in pole, ma dietro ecco Difra. Che alla fine rimarrà a Sassuolo, per conquistare l’Europa ed il sesto posto. La seconda: l’anno successivo, quando ancora il rinnovo di Donadoni non era arrivato. Ma quando ti chiama la Roma, c’è poco da fare.

Con buona pace di nonno Arnaldo: che avrebbe fatto carte false, per vedere nipote e figlio insieme nel suo amato Bologna ( tifato dal ’64 per via di una cugina bolognese, oltre che un amore sviscerale per Bulgarelli). E che purtroppo, con l’addio di Fede l’estate scorsa ( già rimpianto), dovrà accontentarsi di averne visto almeno uno, con la maglia rossoblù addosso.

fonte: Corriere di Bologna

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