Bologna
Corriere di Bologna – Gennaio ricco di impegni e speranze
Il Bologna nella giornata di ieri, dopo una breve sosta natalizia, ha ricominciato ad allenarsi a Casteldebole iniziando i preparativi per la ripresa del campionato. Dopo una pausa lunga e senza precedenti come quella tenutasi per il Mondiale, gennaio si presenta come un mese pieno di impegni, ben sei partite in soli ventitré giorni, una media di una ogni quattro giorni, e, sebbene nessuna di queste appaia come un ostacolo insormontabile, le prime saranno le più complesse. Una buona ripartenza sarà fondamentale per dare continuità al lavoro iniziato da Motta a settembre e alle quattro vittorie nelle ultime cinque giornate che hanno issato il Bologna all’undicesimo posto dopo le difficoltà in avvio di stagione. Le prime due sfide saranno il 4 gennaio all’Olimpico contro la Roma e il lunedì successivo in casa con l’Atalanta: entrambe queste avversarie hanno otto punti in classifica in più dei rossoblù e hanno la necessità di vincere per entrare nella non distante zona Champions, ma in questi giorni hanno dovuto reintegrare un maggior numero di giocatori impegnati nella rassegna iridata rispetto al Bologna. La terza partita, il 15 gennaio, sarà ancora una sfida contro una squadra di medio alta classifica: l’Udinese alla Dacia Arena. I bianconeri, però, dopo un inaspettato inizio di stagione hanno rallentato i ritmi e attualmente si trovano avanti di sole cinque lunghezze rispetto alla squadra di mister Motta. La partita, forse, più importante, però, si terrà nuovamente a Roma, ma stavolta contro la Lazio per gli ottavi di Coppa Italia. Questa competizione rappresenta la via d’accesso per l’Europa più percorribile per una società di medie dimensioni come il Bologna, soprattutto in un’annata come questa dove in campionato sono presenti tante squadre ben strutturate per ottenere l’accesso alle coppe internazionali, e avendo una posizione in classifica momentaneamente sicura non dovrebbe essere necessario fare un cospicuo turnover come, invece, spesso accade. La formazione rossoblù non riesce ad accedere ai quarti di finale dal 2012-13 quando, guidata da Pioli, sfiorò la semifinale, svanita a pochi secondi dai calci di rigore quando Ranocchia, su errore di Agliardi, regalò la vittoria all’Inter. Infine, ci saranno due partite al Dall’Ara il 23 e il 27, sempre alle 18.30, contro Cremonese e Spezia: queste sfide contro squadre in lotta per non retrocedere in serie cadetta non sembrano essere proibitive e potrebbero essere un’ottima occasione per mettere punti in classifica. Il finale prima della pausa lascia ben sperare, certo è che se questa ripresa dovesse essere positiva non sarebbe vietato sognare una posizione in classifica più alta di quanto sperato fino a pochi mesi fa.
Il Bologna nella giornata di ieri, dopo una breve sosta natalizia, ha ricominciato ad allenarsi a Casteldebole iniziando i preparativi per la ripresa del campionato. Dopo una pausa lunga e senza precedenti come quella tenutasi per il Mondiale, gennaio si presenta come un mese pieno di impegni, ben sei partite in soli ventitré giorni, una media di una ogni quattro giorni, e, sebbene nessuna di queste appaia come un ostacolo insormontabile, le prime saranno le più complesse. Una buona ripartenza sarà fondamentale per dare continuità al lavoro iniziato da Motta a settembre e alle quattro vittorie nelle ultime cinque giornate che hanno issato il Bologna all’undicesimo posto dopo le difficoltà in avvio di stagione. Le prime due sfide saranno il 4 gennaio all’Olimpico contro la Roma e il lunedì successivo in casa con l’Atalanta: entrambe queste avversarie hanno otto punti in classifica in più dei rossoblù e hanno la necessità di vincere per entrare nella non distante zona Champions, ma in questi giorni hanno dovuto reintegrare un maggior numero di giocatori impegnati nella rassegna iridata rispetto al Bologna. La terza partita, il 15 gennaio, sarà ancora una sfida contro una squadra di medio alta classifica: l’Udinese alla Dacia Arena. I bianconeri, però, dopo un inaspettato inizio di stagione hanno rallentato i ritmi e attualmente si trovano avanti di sole cinque lunghezze rispetto alla squadra di mister Motta. La partita, forse, più importante, però, si terrà nuovamente a Roma, ma stavolta contro la Lazio per gli ottavi di Coppa Italia. Questa competizione rappresenta la via d’accesso per l’Europa più percorribile per una società di medie dimensioni come il Bologna, soprattutto in un’annata come questa dove in campionato sono presenti tante squadre ben strutturate per ottenere l’accesso alle coppe internazionali, e avendo una posizione in classifica momentaneamente sicura non dovrebbe essere necessario fare un cospicuo turnover come, invece, spesso accade. La formazione rossoblù non riesce ad accedere ai quarti di finale dal 2012-13 quando, guidata da Pioli, sfiorò la semifinale, svanita a pochi secondi dai calci di rigore quando Ranocchia, su errore di Agliardi, regalò la vittoria all’Inter. Infine, ci saranno due partite al Dall’Ara il 23 e il 27, sempre alle 18.30, contro Cremonese e Spezia: queste sfide contro squadre in lotta per non retrocedere in serie cadetta non sembrano essere proibitive e potrebbero essere un’ottima occasione per mettere punti in classifica. Il finale prima della pausa lascia ben sperare, certo è che se questa ripresa dovesse essere positiva non sarebbe vietato sognare una posizione in classifica più alta di quanto sperato fino a pochi mesi fa.(Fonte: Corriere di Bologna – Alessandro Mossini)
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