Corriere di Bologna – Tentazione tridente per interrompere il digiuno del gol

Il 2022 del Bologna porta con sé numeri impietosi alla voce gol fatti: solamente due marcature di Orsolini in cinque partite, entrambe in trasferta, e nessuna rete al Dall’ara, dove i rossoblù non segnano dall’ormai lontano 5 dicembre 2021. Quando lunedì arriverà lo Spezia, saranno esattamente 78 giorni senza gol casalinghi. Riuscì a far peggio solo Filippo Inzaghi, quando il Bologna segnò l’ultimo gol il 4 novembre 2018 contro l’Atalanta salvo poi fermarsi per le successive quattro partite. Un digiuno di 98 giorni che comportò l’esonero di Superpippo e l’ingaggio di Mihajlovic.

Lo Spezia, terz’ultima difesa della Serie A, rappresenta una buona chance per interrompere questo digiuno. All’andata i rossoblù si imposero per un 1-0 grazie ad una rete di Arnautovic, il quale, a proposito di digiuno, non segna da più di 80 giorni.  

Mihajlovic, per ritrovare la via gol del gol perduto, sta testando soluzioni alternative. Per il match di lunedì sembra ormai certo il passaggio al 3-4-3, con Orsolini e Barrow schierati contemporaneamente ai lati di Arnautovic. Molti dubbi in difesa, dove Bonifazi si gioca una maglia con Binks, e in mediana, dove Soriano rimane leggermente favorito su Aebischer. 

Buone notizie sul fronte infortuni: dopo l’affaticamento rimediato contro la Lazio, sono tornati disponibili Skorupski, Sansone e Falcinelli.

Fonte – Alessandro Mossini – Corriere di Bologna

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