Corvino: “Abbiamo sempre creduto in questa squadra. Sulle mie scelte vi dico…” – 2 feb

Consueto appuntamento post chiusura del mercato, con il responsabile dell’area tecnica rossoblu. Dopo aver ribadito alcuni concetti espressi ieri all’Ata Hotel, Corvino si è cosi espresso: “Il nostro scopo era migliorare una squadra che aveva già fatto 22 punti nel girone d’andata. Lo abbiamo fatto cogliendo alcune occasioni che si sono presentate, fornendo così altre soluzioni al nostro allenatore. Non è stato un mercato molto virtuoso e non c’erano i motivi perché lo fosse. Dovevano arrivare giocatori di esperienza, e così è stato. Per quanto riguarda altre operazioni, molte non erano funzionali al nostro budget”.

SCELTE E MOMENTI DIFFICILI – Corvino, poi, non dimentica i momenti difficili attraversati, ma afferma: “Ho sempre detto che rifarei tutto. Lo sostenevo anche in momenti non facili, perché in questa squadra abbiamo sempre creduto. Eravamo convinti di avere una rosa all’altezza per quello che era ed è tutt’ora il nostro obiettivo. I 22 punti alla fine del girone d’andata testimoniano che questo gruppo aveva le caratteristiche tecniche per raggiungere l’obiettivo”. Poi ancora: “Quando si fanno delle spese, all’interno di una pianificazione, bisogna capire perché si fanno. Abbiamo una media di 2 milioni a calciatore e in Serie A non è poi cosi alta. Faccio questo lavoro da tanti anni e so bene che ogni volta che inizia una stagione, tutto quello che si fa è un rischio. Quando vai a scegliere delle potenzialità, già quello è un rischio che prendi. Mi rimproveravano di prendere giocatori da squadre retrocesse o non idonei fisicamente. Anche questo era un rischio, ma sapevo di doverlo correre. Era giusto che difendessi le mie scelte anche quando le cose andavano male. Dovevo farlo, proprio perche ero convinto di aver fatto le scelte giuste”. Un commento anche sulla lista: “I tanti giovani che abbiamo in rosa ci permettono di avere tutti i giocatori in lista”.

EUFORIA PERICOLOSA – Proprio dell’obiettivo rossoblu, parla in questi termini: “Sono preoccupato dalla troppa euforia e dal fatto che si tenda ad alzare l’asticella. Non dimentichiamo che prima va raggiunto il nostro obiettivo, poi vedremo quali scenari si apriranno”.

FROSINONE – Un commento anche sulla gara che attende il Bologna: “Domani abbiamo una sfida importante. È una delle tre gare che affronteremo in una settimana. Per una squadra, come la nostra, non abituata a passare molto da questi trittici, questo può influire. Il risultato del Matusa servirà a capire quanti punti mancano al nostro obiettivo”.

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