Bologna FC
Curva Andrea Costa assente a Firenze «300 biglietti una cifra indegna»
Per il secondo anno di fila la curva Andrea Costa non prenderà parte alla trasferta di Firenze. Ecco il motivo
Il derby. La classica partita che i tifosi aspettano più delle altre. Quella che, alle volte, vale anche più di un trofeo. Accende l’agonismo nelle squadre, e spinge i tifosi ad incitare ancora più forte i propri giocatori, perché si sa, perdere il derby significa sfottò continui fino al prossimo scontro. Per il secondo anno di fila, però, Fiorentina-Bologna, uno dei derby più antichi del calcio italiano, non avrà, perlomeno a Firenze, il classico clima da derby.
Fiorentina-Bologna: l’Andrea Costa diserta la trasferta
Ed il motivo è presto detto. Come successo per lo scorso anno, infatti, anche quest’anno la società gigliata ha concesso ai tifosi Rossoblù solamente 300 posti per il settore ospiti. Cifra che, come già ampiamente comunicato lo scorso maggio, «sembra indegna, visto anche che, per la semifinale di ritorno della Conference League, come prevede la normativa UEFA, sono stati messi a disposizione 1200 biglietti per gli ospiti.»
Il Bologna sotto la curva dopo la vittoria con la Fiorentina (© Bologna FC 1909)
Motivazioni più che legittime, insomma, ed una decisione che, purtroppo, si ripresenterà anche per questa stagione. Come espresso nel comunicato di ieri pomeriggio, infatti «Anche quest’anno, per la trasferta di Firenze si sono ripresentate le medesime condizioni dello scorso anno, ossia la disponibilità di soli 300 biglietti nel settore ospiti. Coerentemente alla decisione presa un anno fa, i gruppi della curva Andrea Costa anche quest’anno non saranno presenti a Firenze. Non possiamo nè vogliamo obbligare nessuno a seguire questa nostra sofferta decisione, ma chiediamo nuovamente a chi deciderà di andare di rispettarla e di rispettare le regole già date, ossia niente pezze e lanciacori improvvisati.»
Il perché della capienza limitata
Trecento posti che, per i parametri della Serie A, sono abbastanza bassi. Purtroppo, però, la motivazione è in realtà molto importante per il calcio italiano. Da ormai due anni, infatti, all’Artemio Franchi sono iniziati i lavori di ristrutturazione, che permetteranno all’impianto fiorentino di essere riammodernato e pronto ad ospitare, tra le altre, anche alcune gare degli europei 2032. Al contrario di quanto si progetta per Bologna, però, a Firenze si è scelto di non optare per la costruzione di uno stadio provvisorio. Per questo motivo, quindi la ristrutturazione prosegue in concomitanza con le gare di campionato della Fiorentina e, per il momento, tiene chiusa da ormai parecchio tempo la curva ospiti.
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